Enciclopedia delle armi - a cura di Edoardo Mori
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Alberto Guglielmotti
VOCABOLARIO MARINO E MILITARE – 1889
Estratto delle voci militari
a cura di Edoardo Mori©

|  A   |   B   |   CA   |   CE   |   D   |   E   |   F   |   G   |   I   |   L   |   M   |   N   - O |   P   |   Q-R   |   S   |   T - U   |   V - Z   |

I

Imbardare
«Mettere le barde ai cavalli.» Non è la stessa cosa di Bardamentare: perchè Bardamento monta più solenne che Barda.

Imbastare
« Mettere il basto. » Ben inteso alle bestie da soma, che devono portare le salmerie militari.

Imbatto
Punto d'Imbatto. Term. artigl. Quel preciso termine dove la traiettoria del proietto, segando la visuale linea dell'oggetto preso di mira, lo incontra nel centro.

Imberciare
«Tor di mira, Dar nel segno. » Cogliere dove si è posta la mira: da Bercio, e Bircio; segno all'occhio: propr.Dare nel segno: e per traslato, Tor di mira

Imberciatore
« Che, o chi imbercia. » Chi fa professione di colpire nel segno; o Chi sia eccellente nel tiro a segno.

Imbertescare
« Fortificare con bertesche. » Voce propria del tempo che si usava tale artifizio; e del giorno che se ne useranno de' simili.

Imbiettare
Imbiettare, parlando di affusti, Fermarli con zeppe alle ruote, perché non barcollino, né rinculino, massime sul mare agitato.

Imboccare
Imboccare, parlando di meccanica, vale, Entrare dei denti nei rocchetti, e nelle catene: e nel senso att.e intr, Mettere, o Entrare dei canapi nelle taglie, pulegge, e simili.
4* Imboccare, fig.Percuotere e Battere coi tiri la bocca del ponte, del fosso, della trincera, delle strade, delle fortificazioni nemiche e di ogni sua opera da terra o da mare, che faccia apertura come di bocca. Batter per filo, in drittura per tutta la profondità.
Imboccare, parlando di artiglierie nemiche, Percuotere colle tue palle la bocca dei pezzi opposti Cacciargli nella gola e nell'anima i tuoi proietti, tanto che i pezzi altrui restino inutili.

Imboccato
Cannone Imboccato, che ha ricevuto, come boccone in gola, la palla nemica: Cannone da non potersi più usare.

Imboccatura
Imboccatura della briglia, Quella parte di essa briglia che porta il morso; e però si accosta alla bocca del cavallo, senza entrar dentro.
Imboccatura del cannone.v.Boccatura.
Imboccatura, altresì, Rovina delle artiglierie, percosse sul vivo della bocca.

Imboscare
2°« Nascondersi per offendere il nemico con vantaggio e insidia, non pure in un bosco, ma in ogni altro luogo che possa occultare e celare. »

Imboscata
Agguato o Insidia, tesa al nemico coll'imboscarsi, o coll'occultarsi in ogni altro luogo atto a celare.

Imbottita
« Veste a foggia di piccolo gabbano o camiciuola, ripiena di cotone, lana, o altro, fittamente trapuntata per difesa della persona. » Si portava dagli Uomini d'arme sotto la corazza; e dagli Stradiotti o cavalleggeri di levante per difesa della persona.

Imbraca
Braca. Quella parte del finimento dei cavalli da tiro, che pende sotto la groppiera, investe le coscie, e serve per ritenuta del carro in discesa. — Si appropria a più maniere di ritegni.

Imbracare
Mettere l'Imbraca ai cavalli da tiro.
Imbracare, dicono i marinari Cingere un oggetto e far forza da due parti sopra quello, cosi per muoverlo, come per tenerlo: onde Imbracare il cannone, vale, Fermarlo con un canapo di arresto, perchè non rinculi; Imbracare una botte, Cingerla da due parti a doppio con una corda per sollevarla. P. pres.Imbracante, pass.Imbracato.
Imbracare le ruote o felice, Congiungerle coll'asse loro.

Imbracciare
« Porre e Rivolgere, sul braccio proprio la cappa, lo scudo, o altra cosa simile.  E ciò spec.per adoperare l'oggetto a difesa o ad offesa. Lo scudo entra come classica difesa nelle storie antiche: e nelle seguenti s'incontrano gli spadaccini a difesa scadente colla cappa ravvolta sul braccio sinistro. 2° Imbracciare, nel maneggio del fucile, Portare l'arma al braccio.

Imbroccare
« Dar nel brocco. » cioè.Nel mezzo del bersaglio, ove sta per segno il punzone. Dar giusto ove si è tolta la mira. Si dice particolarmente delle armi da fuoco portatili
Imbroccare, si dice in meccanica dell'Imbroccarre che fanno i denti di una ruota a punto sulle ali di un rocchetto: ed al paro di una catena dentata sulle maglie della pertusa, e di ogni altro simile strumento. — (gallic. Ingranare).

Imbroccata
« Colpo di spada che viene da alto in basso e di punta. »
Mettersi in sull'imbroccata, Modo di dire degli schermidori, ed è una specie di Guardia col proprio pomo più alto della punta.
Imbroccata, similm.Colpo di qualunque brocco: ed in meccanica, tra ruota e rocchetto.

Imbuto
« Piccolo strumento fatto a campana, con un cannoncino in fondo che si mette nella bocca dei vasi per versarvi il liquore, acciocché non si sparga, »
Imbuto della mina, Quel gran vacuo in figura di cono rovescio, che nel centro lascia la mina intorno a sé, dopo lo scoppio.

Immaginario
Quegli tra i signiferi della legione romana, che portava l'insegna delle immagini, cioè dell'effigie degli imperadori, scolpite entro piccoli scudi, e pendenti, dalla cima di un'asta.

Immanicate
Guarnire di maniche o di manico checchessia. 2° Immanicare, altresì Mettere le Maniche degl archibugieri ai fianchi del battaglione di picche. Voce utile anche alla tattica dei moderni bersaglieri.

Immanicato
da Immanicare. Schioppo immanicato. Che era fornito del suo teniere, fusto, o cassa, o manico, per maneggiarlo.

Impedimento
Impedimento, alla latina, collettivamente Tutto il bagaglio che i soldati e gli ufficiali portano con sé. L'equipaggio che si traggono dietro con carri, cavalli, e accompagnatura di guardie; le salmerie, il treno, e ogni altra cosa che, pur necessaria, nondimeno impedisce l'andamento spedito dell'esercito.

Impegnare
Obbligare il nemico a combattere, trarvelo a forza di provocazioni. E nel rifl. att.Impegnarsi, Vincolarsi, obbligarsi al combattimento, o accettando la sfida, o tirandosi avanti, o cominciando a giuocare col cannone, in terra o in mare, da lungi o da presso.

Imperiale
Quella cassa che è sul cielo delle carrozze, de' carri militari, e simili, per uso di mettervi le bagaglie.

Impeto
Far impeto in alcuno, vale, Gittarsegli addosso.
Per impeto aperto, mod. avv.Con operazione di guerra che si fa movendo speditamente allo scopo: p. e.contro un luogo forte per occuparlo di subito, senza i soliti apparecchi preliminari.

Impugnatura
« La parte onde si impugna, cioè si prende col pugno checchessia. » 2° Impugnatura della spada, e sue parti : Manico, Fusto, Codolo, Orecchielle, Coccia, Risalti della coccia, Croce, Cappetta, Guardia, Guardamano, Catenella, Elsi, Archetti, Pomo, Conchiglia, Bottoncino, Dragona, Graticciata, e Scudo.

Inaccessibile
« Aggiunto di luogo a cui non si può salire, né accostare, né arrivare. » Si dice della breccia, quando la muraglia non è bastantemente rovinata, o non è aperto il passaggio sufficiente, o non sono tolte le difese dei fianchi.


Inalberare
Inalberare la bandiera, Levare in alto, Mettere all'aria sulla cima, degli alberi o delle aste, la bandiera, in segno di scuoprire sé stessi, o il comando, o la sfida, o il saluto, o la vittoria.

Inattaccabile
Che non può essere attaccato, o che non si può attaccare. E si dice di fortezza, porto, armata, o esercito, che per le difese naturali o artificiali si trova in tali condizioni assolute o relative, che non si può in alcun modo offendere. Non è lo stesso che Inespugnabile: questo ti toglie la speranza del fine, quello anche del principio.

Inastare
Metter sull'asta. Si dice di bandiere, reti, baionette, e simili: Non è lo stesso che Inalberare: ma di minor levatura, come distinguono i marinari, che non sempre portano bandiera sull'albero, ma più spesso sull'asta.

Incamerare
Incamerare, significa Formare e Mettere, e Restringere di forme speciali una cavità nel fondo delle canne da fuoco, perché esse spingano la palla con maggior forza. Si sono usate camere coniche, sferiche, ellittiche, incampanate: ed oggi si rimuta e ritorna, senza poter dire dove sarà domani la fermata.

Incamerato
da Incamerare, e dicesi delle armi da fuoco che hanno la Camera in fondo. »

Incamiciatura

L'effetto dello Incamiciare: la fodera di muraglia che si mette per di fuori ai terrapieni della fortificazione moderna, per sostegno: la foderatura delle vele per custodia, ed ogni altro effetto dello incamiciare.

In campanare

Ridurre checchessia, massime la camera dei cannoni a mo' di campana.

Incampanato

Dicesi dei pezzi d'artiglieria che sono foggiati a labbro di campana in fondo dell'anima: cioè, che in essi l'anima finisca a cono tronco, aggiuntavi una mezza sfera, o un segmento sferico, o anche un piano circolare. Invenzione antichissima in Italia; e poscia rinnovata dal Paixhans, nei suoi cannoni a bomba.
Incampanato, talvolta si è detto il pezzo anche alla bocca, quando fosse privo di gioia (come i rebuffi e le carronate), e terminato a labbro di campana.

Incassare

« Mettere nella cassa.» Ha per contrario Discassare: e si dico dell'Incavalcare il pezzo sull'affusto, del Mettere la canna di ogni arma da fuoco portatile nella cassa, del Collocare la puleggia nella carrucola, e del Porre i viveri, e le munizioni nei recipienti, del Ficcare tasselli, e rombagli nelle calette, e simili.

Incassatore

Chi incassa. Armaiuolo che negli arsenali è specialmente deputato a lavorare le casse delle armi da fuoco. Sono strumenti suoi: Pialla, Pialletta, Raspino, Coltello a due maniche, Garbi, Sagome, Scalpelli piani, in squadra, a sgorbia, a becco, Verrine, Seghetto, Tanaglie, Scanalatori, Sbacchettatori, Saette, Trapani, Martelli, Mollette,Morsa,Morsette da banco,Cacciavite,ed altri.

Incassatura

L'effetto dell'Incassare, il luogo ove si incassa, l'incavo.
Incassatura, in certi affusti, il Luogo incavato ove si mette il cofanetto delle munizioni.

Incastellamento

« Da incastellare. Moltitudine di Bertesche e simili edifici. » L'Incastellare.
Incastellamento, Nome collettivo delle torri di legname, delle bertesche, e degli altri edifici, che servivano alla difesa delle terre, nei secoli dir mezzo: ed anche a fortificare i bastimenti.

Incasellare

« Fortificare, Munire. » Guarnire un luogo di castella per sua maggior difesa. Fortificare la poppa e la prua d'un bastimento con castelli. Ridurre un luogo a forma di castello.

Incastro

« Strumento di ferro tagliente, quasi in forma di vomero, che serve per pareggiare l'unghie alle bestie. » In questo senso è arnese di maniscalco.
Incastri dell'affusto, Quelle aperture che ricevono gli orecchioni, i calastrelli, la sala, il cofanetto, il carretto.
Incastri, chiamansi pure dai minatori Quei pali o puntelli che sorreggono il pozzo della mina.
7° Per le divesse maniere e nomi d'Incastri. — v.Calettare.

Incatenare

Mettere in catena.» Legare con catena. Chiudere per mezzo di catena, Fortificare con catena. E si dice in tutti i sensi di catena. Onde incatenare l'ancora, il timone, le vòlte, i ponti, la bocca del porto, la foce del fiume, le creste dei colli, la spada, i prigionieri. Far ritegno, serraglio, sbarro.
Incatenare l'armata, Metodo che osservavano gli antichi nel caso di combattimento navale tra pochi e molti. Allora i primi si legavano in un sol corpo e combattevano con quelli soli che potevano accostarsi, rendendo inutile la moltitudine, e tenendosi al valore.

Incavalcare

Mettere una cosa sopra l'altra, e dicesi particolarmente delle artiglierie, quando si assettano sulla cassa. Ha per contrario Scavalcare.

Incavo

Incavo orbicolare, L'allargamento che soffrono le artiglierie nell'anima, e specialmente nel fondo, per la compressione causata dalla forza esplosiva della polvere, e dall'attrito dei proietti
Il Medini: Allargamento nell'anima  delle artiglierie, che deriva dalla forza espansiva della polvere, che ne ha compresso il metallo tutto all' intorno vicino al fondo, e per alcun tratto della sua lunghezza. Questo allargamento ha sua principio circa due diametri del fondo dell'anima e va aumentando gradatamente sino al sito ove è posto il boccone, quindi decresce e termina affatto nel luogo ove è la palla.

Incerato
« Tela o panno spalmato di cera, di catrame, o dì pece, per difendere checchessia dalla pioggia, » Se ne cuoprono i carri delle munizioni, e le boccaporte dei bastimenti; serve specialmente alla marineria e all'artiglieria; e si usa la Tela, la Cotonina, l'Olona, la Melisia, e l'Albaggio: talvolta pur tirato a lustro e dipinto.

Inchiodare

Inchiodare l'artiglieria, significa Conficcare un chiodo lungo nel focone del pezzo, perchè il nemico non possa adoperarlo. Si introduce a colpi di mazzuola, si taglia la capocchia al paro del luminello, si ribbatte la punta dentro all'anima con due o tre colpi di calcatoio. Sin dal 1387 se ne ha memoria nel Gataro.
Il Medini: Piantare chiodi con forza nel focone dei pezzi d'artiglierie per renderli inabili ad essere adoperati, ed in mancanza di chiodi mettervi dentro piccoli sassi.
Allorché in alcune circostanze si è obbligato di abbandonare la propria artiglieria all' inimico, o che siasi impadronito della sua, senza poterla portar via, s'inchioda affine d'inutilizzarla ; un cannone inchiodato è fuori di servizio: bisogna o forarvi un nuovo focone, o fonderlo. Il primo che inchiodò il cannone fu il nominato Gaspare Vimereatus di Brème, il quale inchiodò l'artiglieria di Sigismondo Malatesta. Si possono inchiodare i cannoni in differenti maniere, ma la più facile e di servirsi di chiodi quadrati di acciaio, fatti a denti, che si ficcano di forza nel focone rom­pendo con un colpo di martello quel resto che non può più entrare. Uno dei principali oggetti in tutte le sortite, che fanno gli assediati, è quello di inchiodare i cannoni ed i mortai degli assedianti e di rompere le maniche e gli affusti. Per rompere questi ultimi in un momento si sospendono sui medesimi delle bombe che trovansi cariche, alle quali si dà fuoco ritirandosi.

Incrociare
Incrociare le armi, Attraversare la propria coll'altrui spada, lancia, baionetta, e simili: e vale, altresì Sporgere obliquamente innanzi le dette armi, per difesa propria.
Incrociare, parlando di tiri a fuoco, Dirigere i proietti in modo che sparando obliquamente dalla dritta verso la sinistra, e dalla sinistra verso la dritta, essi proietti corrano per certe linee che tra loro si segano ad angoli diversi. Questo dicesi pure Battere in croce, o in crociera.

Incursione

« Scorrimento, Scorrerla. » Intendi sul territorio nemico. Incursione dice ingresso rapido, Irruzione dice violenza, Scorreria si estende a gran tratto di paese; e Scorrimento come generico, va per tutto.

Indrappellare

« Schierare, Mettere in ordinanza. » propr.Disporre un corpo di soldati in tanti drappelli : ma si prende anche in senso più largo per Fare le schiere, Mettere in ordinanza, Collocare in linea. Inescare
« Adescare. » Mettere Esca, Civo, Polvere, Stoppino, Cappellozzo, Cannellino, Percussore per accendere a propria volontà le mine, le artiglierie, e ogni arma da fuoco.

Inescatura,
e Innestatura
L'effetto dell'Inescare. Tutta la quantità di polverino, stoppino, e simili, che si mettono per comunicare il fuoco alla carica.

Inespugnabile

« Che non si può espugnare. » Che non può esser preso a forza. Si dice di luoghi assolutamente forti.

Infernale

Macchina infernale.Ordigno di fuoco per Io più acceso a scellerata distruzione.

Infestare

Importunare, Noiare con richieste importune. Travagliare, Tribolare, Molestare. » e milit.Travagliare il nemico con frequenti scaramucce, con spessi tiri, con falsi allarmi, con tagli di viveri, e di strade. In genere Troncar le altrui feste, e quindi Molestare.

Infilare

Infilare, dicono i militari, Battere per filo, Imboccare, Percuotere coi tiri dell'artiglieria o della moschetteria la linea più lunga sulla quale sia in fila il nemico. Quindi, parlando di un vascello, vale, Percuoterlo da poppa a prua: parlando di colonna, vale dalla testa alla coda: parlando di fortificazione, vale da un capo all'altro della cortina, della faccia, ed in genere dell'asse maggiore.
Infilare, dicono i marinari dei marosi quando investono e scavalcano il bastimento (non da fianco a fianco) da prua a poppa, o viceversa, e scorrono per tutta la sua lunghezza.

Infilata

Quantità di cose messe per filo, e distese nella loro maggior lunghezza. Si riferisce tanto alla posizione degli oggetti infilati e battuti per tutta la loro lunghezza, quanto alla postura delle artiglierie che battono e infilano. Quindi Luogo soggetto all'infilata, Batteria, o tiri di infilata, o per infilata, Quelli che sottopongono il nemico nella sua maggior lunghezza. E questi, volendo provvedere a' casi suoi, e non restare infilato, muterà posizione, metterà traverse e ripari, proverà di contrabbattere e, diffidare.

Infilzare

Infilzare, milit.Passare da banda a banda coll'arme di punta in modo che l'arma resti dentro alla passata.

Infoderare, e Infodrare

Mettere nel fodero le armi da punta e da taglio. Delle meno taglienti si dice Inguainare. Infortiflcabile
Che non può essere fortificato: e dicesi di luogo pon atto a ricevere fortificazioni; o perchè dominato da alture, o per altri ragionevoli impedimenti.

Inondare, e Innondare
Inondare, fig.dicesi di Una gran quantità di gente armata che a guisa d'ondata impetuosa scorra ed occupi le campagne, il paese, la pianura.

Inondazione

Azione dell'inondare. Difesa che si procura ad una fortezza, ad un campo, ad una frontiera coll'allagare o in tutto o in parte la campagna per la quale il nemico può avanzarsi. Si fa col tagliare gli argini di fiumi o di canali; o col porre al lord corso impedimento, perché l'acqua trabocchi, e allaghi il piano sottoposto; per mezzo di chiuse o di cateratte, le quali abbiano a dirigere il corso dell'acqua nel verso voluto. Si fa col ritenere a collo la marèa, col tagliar le dighe verso il basso: ed oggidì con poderose trombe a vapore non sarebbe difficile inondare i cunicoli, le mine, le trincere sotto una piazza assediata.

Insegna
Segno, Indizio, Contrassegno, Stemma di popolo o di famiglia, Targa di botteghe ed alberghi, Distintivo di cavalleria; e perciò in genere: Qualunque indizio visibile, sopra legno, metallo o drappo, e con qualsivoglia figura, per mezzo del quale alcune persone o comunanze si vogliono distinguere dalle altre. — Uso antichissimo di latini e di greci, in terra e in mare: uso mantenuto nel medio evo.
Insegna, milit.Quell'asta, adorna in alto di un drappo, coll'effigie di alcun animale, o di altro oggetto qualunque, la quale serve di guida visibile ad un numero determinato di militari.
— I Romani usavano l'Aquila per insegna della legione, la Mano del manipolo, il Dragone della coorte.
— I moderni usano drappi, colori e stemmi posti sur un'asta. Nel genere delle Insegne vanno comprese le Bandiere, gli Stendardi, le Guide e i Guidoni; che secondo diversi ordinamenti, in luoghi o tempi diversi, si portavano é portano o dalle compagnie, o dai battaglioni, o dagli squadroni, o dai reggimenti, o dall'esercito, dai bastimenti e dalle armate. Le parti delle bandiere militari sono l'Asta, lo Scheltro, o Spuntone, o Lancia; il Piede, il Pomo, la Punta, la Gorbia; la Sagola, lo Stocco, il Calzuolo, la Cinghia, il Ventarne di lato battente, e di lato ghindante, il Cordone, iNappini, il Torozzo, la Zampa d'oca, la Guaina, la Stazza, il Puntale, e la Puntazza.
Insegna, vale pure Un corpo di soldati raccolti sotto la medesima condotta. Onde leggendo nelle storie: Tre insegne di cavalli, significa, Tre centinaia, Tre cinquantine, o Tre volte quel numero, che allora si costumava mettere sotto ogni insegna.
Insegna, si dice altresì Colui che la porta. Ed è titolo di ufficiale più volte levato e rimesso nella fanteria e nella marineria italiana: ordinariamente minore dell'alfiere.
Insegne, nel numero del più, significa, Le bandiere: e quindi II servizio militare. Onde la frase Abbandonare le insegne, vale Abbandonare la milizia; Stare sotto le insegne, cioè, Essere agli stipendi, al servizio militare.
Alzare le insegne, Piantare, Spiegare, Mostrare, Spandorare, Battere, Sventolare, Svolazzare, le insegne; Abbatterle, Piegarle, Insaccarle; sono
frasi tanto lampanti, e così esprimenti da sé l'ordine, l'onore, o la vergogna, che per l'aggiunta di altre parole diventar potrebbero più oscure, ma non più chiare. In tanta generalità di concetto, sotto questa voce raccolgo le diverse specie: e passo a considerare la sinonimia delle insegne particolari.
a.  Insegna, Mostra generalissima e distintiva di ogni tempo e maniera, come sopra è definito.
b. Emblema, Segno con ligure simboliche compresa l'umana, e giunta di motti, per onoranza e distinzione di chicchessia.
e. Labaro, Insegna militare degli imperadori romani pomposa e ricca di porpora e d'oro, sulla quale Costantino per la prima volta pose il monogramma di Cristo, la Croce, e il motto — In questo segno avrai vittoria. . . .
d.  Impresa, Segno simbolico di azione gloriosa, esposto con figure, per lo più senza motto, e senza effigie umana, per onorare e distinguere il campione, e la sua discendenza.
e. Arma, Segno convenzionale, impresso sullo scudo, per distinguere famiglie, e nazioni.
f.  Carroccio, Segno distintivo dei municipi italiani, lo stendardo pubblico, inalberato sopra un carro pomposo, condotto al campo in tempo di guerra.
g.  Gonfalone, Segnò distintivo del comune in forma di grande stendardo, disteso e gonfio al vento, anche in tempo di pace.
h. Orifiamma, Insegna solenne di rosso in campo d'oro, usata dai paladini famosi.
i. Bandiera, Segno distintivo di nazione o di popolo, dipinto con armi e colori sopra banda di drappo.
ile. Stendardo, Bandiera grande, solennemente pendente e distesa dal suo pennone.
I. Vessillo, Bandiera portatile e manesca: per lo più di cavalleria.
m. Drappello, Piccolo drappo a vari colori in cima ad una lancia per guida di soldati.
n. Pavese, Banderuola dipinta come gli scudi di Pavia, di figura quadrata, che ancor si usa in mare per dimostrazione di festa.
o. Pennone, Bandiera messa sopra alcuna sommità.
p. Svolazzo, Panno di velo che ondeggiaal vento.
q. Fiamma, Bandiera lunghissima, e strettissima, sempre ondeggiante e fiammante sull'albero dei bastimenti da guerra.
r. Gagliardetto, Bandiera triangolare per ornamento festoso, alla cima degli alberi e nei luoghi più ardui e sublimi.
s. Quadretto, Banderuola di figura quadrata, segno di comando sulle navi.
t. Cornetta, Banderuola terminata a due punte. Segno di autorità nella marina, e di gente scelta in terra.
t*. Piedigallo, Il gagliardetto a tre punte. v. Guidone, Banderuola bizzarra, usata dai soldati per guida e norme dell'allineamento e della marcia. x. Pennello, Piccolissima bandieretta, fatta di penne leggiere, o di stame sottile, per mostravento.

Insultare

Assaltare di botto, ed a petto scoperto un luogo, senza trincera e senza breccia. Dicesi altresì Insultare un esercito accampato o trincerato, quando si assalisce alla scoperta. In ogni caso si insulta per avvilire il nemico, e per non dargli tempo di far giuocare le sue difese.

Insulto

Assalto, repentino a fronte scoperta, senza apparecchio precedente, e per dispregio del nemico.

Intelligenza

Si usa milit.in senso di Pratica occulta, Comunicazione tra gente che si intendono reciprocamente. La più parte delle sorprese ti verrà dal nemico per le intelligenze che ha co' traditori tuoi, o con quelli che in qualunque modo non parteggiano per te.
Segnale di intelligenza, Banderuola di Cinque croci nere in campo bianco, che si usava unicamente per dire: Abbiam capito.

Intendente

Colui a cui è affidata l'amministrazione dell'erario o della milizia. Una volta si chiamava Collaterale. Ora hanno grado di ufficiali superiori, o anche generali, secondo le diverse leggi, tengono sottintendenti, ufficiali, e scrivani militari; presiedono agli appalti e forniture, danno ordini ai Commissari, rivedono i conteggi, e dirigono tutto il ramo amministrativo. In tempo di guerra seguono l'esercito o l'armata: in tempo di pace, i vari corpi o divisioni, militari, alle quali provvedono in terra e in mare.

Intimare
Intimare, parlando di guerra. Esporre con manifesta dichiarazione il torto altrui, e le proprie ragioni, per cui si ricorre giustamente alle armi.
Intimar la resa. Far sapere al nemico che si è pronti di venire a patti con lui, purché si arrenda, prima di cimentarsi ad altra prova. — Si dice altresì con termini nostri assai propri, Far la chiamata.
Intimare, Manifestare gli ordini con trombe, tamburi, colpi di cannone, ed ogni altro cenno convenzionale.

Intronare
 « Offendere, Scuotere checchessia con rumore grande. » Offendere l'udito con soverchio rumore, come fa il tuono, detto dagli antichi Trono. fig. Scuotere la solidità di checchessia, fino ai crepacci.
Intronare, Scuotere con forza e fragore una muraglia a colpi di artiglieria per farla cadere.

Intruppare
Mettere tra le truppe. — Intrupparsi, rifl. att. Mettersi o Cacciarsi tra le truppe, e tra la gente.

Inventario
Scrittura nella quale sono notate capo per capo tutte le cose, masserizie, arnesi, robe appartenenti a chicchessia.
Inventario, parlando degli arsenali, delle fortezze, dei magazzini, dei bastimenti, delle caserme, e simili, Scrittura ove sono notate capo per capo le armi, le macchine, i fornimenti, ed ogni cosa dei medesimi. Parecchi di tali inventari dei secoli passati ho pubblicato nelle mie storie; e di là ho tratto non pochi termini, che qui si registrano: anzi essi mi hanno costretto al lungo lavoro, e fornito i primi materiali del presente Vocabolario.

Invertire
Invertire. Terni, di tattica. Mutare in altro verso la linea di battaglia, o la fronte della colonna, le ali, i fianchi, facendo di testa coda, o di destra sinistra, quando e come ragione ordinaria o straordinaria il richiede.

Investire
Investire, Afferrare il nemico per le vesti: Mettergli le mani addosso, Venirgli ai panni, Assalirlo, Urtarlo con forza, Andargli alla vita.
a. Investire. Term. di scherma e di artig. Mettere giusto il colpo, secondo la mira, Ferir giusto, Dare nel segnò.
b.  Investire. Term. di tattica, e di strateg. Circondare coi soldati una tortezza, come si farebbe col mantello un individuo, avanti di stringergli i panni addosso. Prima operazione di assedio Lanciare intorno alla piazza una cinta di guardie, massime cavalleria; Occupar tutte le strade, Rompere ogni comunicazione, Togliere al presidio i mezzi di soccorso, e Mantenersi all'intorno, fuor del tiro, per aspettare il grosso della gente, dell'artiglieria e del resto che occorre all'espugnazione.

Irruzione
Mossa improvvisa e impetuosa di soldati dalle loro linee o quartieri sul nemico.

Isabella
Color biondo lionato, misto con carnicino. Il volgo dice Caffellatte. — Voce moderna, presa dal nome di una governatrice de' Paesi bassi che vietò lavar le camicie ai suoi cavalieri, finché non fosse sottomessa la piazza da essi assediata. — Si applica specialmente al mantello dei cavalli, quando sieno cosi biondeggianti, come ne traggono superbe pariglie i Rospigliosi di Roma dalla masseria di Maccarese.

Isola
2° Ogni opera di fortificazione circondata da fosso pieno d'acqua.

Istrice
Istrice, Voce usata dal Moniecuccoli, fig. Ordinanza militare in quadrato, o in tondo, tutta irta di picche, brandistocchi, e simili.

Istrurre
2° Apparecchiare armi, vittovaglie, attrezzi, ogni cosa necessaria alla guerra.
3° Ordinare i soldati ad una fazione, Metterli in punto, Schierarli.

Istrutto, add. da Istruire e Istrurre. Istruttore, verb. m. Montecuccoli, Manuzzi. Instruttore. Colui che ammaestra le reclute, i novizzi, nel maneggio delle armi e negli esercizi militari e navali.

Istruzione
Istruzione, milit. Ammaestramento teorico e pratico di tutto ciò che concerne scienza ed arte militare, che i giovani pigliano, ed i veterani possiedono.
L'Istruzione, altresì, Quel foglio sottoscritto dai ministri di Stato o dal generale supremo, o da chi n'abbia autorità, nel quale sono prescritte le operazioni di guerra, i viaggi, i luoghi, i porti, le fermate, il contegno da tenere cogli amici, o nemici, o neutrali; e tutto quello che deve essere eseguito dai capi di corpo o di squadra. Diversa cosa dalla Commissione: questa contiene ordine semplice, pognamo Va, Resta, Accompagna, Piglia, Conduci, e simili: ma l'Istruzione aggiugne le regole da tenersi ed i particolari da osservarsi nelle operazioni affidate.

Itinerario
Itinerario. Term. mil. L'ordine della marcia o della navigazioue di esercito, armata, o squadra, dato in scritto al comandante, nel quale sono notati esattamente i luoghi di fermata, i paesi, i fiumi, le distanze, i ponti, e simili, lungo la strada che si deve tenere. Noti gli Itinerari delle strade militari tracciate dai Romani: i quali, secondo Vegezio, avevano anche le carte topografiche e nautiche, come le nostre.
Itinerario, altresì Quella scrittura o foglio di via, della quale si munisce un soldato o marinaro isolato, o una banda di essi, che vadano a raggiungere il corpo dal quale son distaccati; o che viaggiano per altra commissione o permesso. Nel foglio sono notati i luoghi di partenza, di passaggio, e di arrivo; dove hanno a trovare la posata, i viveri, i superiori, e simili avvertenze.



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