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A
A & W Arbenz St Paulo
Marchio della ditta belga Pirlot & Fresart, 1888
A.S. Self Extracting Revolver
Marchio del fabbricante belga Simonis Albert, 1873-1900
AA e AAA
Marchio usato da ditte spagnole di Eibar quali la Azanza y Arrizabalaga oppure la Aldazabal. AA anche su armi della Fabrica de Armas Alkartauna di Guernika.
AAC
Marchio della American Armas Company di Boston e della Azanza y Arrizabalaga di Eibar.
AACO
Su cartuccia della American Ammunition Co. E su armi della American Arms Company.
ABA
Armiere Augusto Blatt di Albrechts (Suhl), circa 1920.
Abadie
Inventore e armiere belga, forse occupato presso la soc. Nagant, noto per il suo sportellino Abadie del 1874 (vedi ……)
Abakan
Nome di una cittadina russa usata come nome in codice del fucile di assalto Nikonov AN-94 cal. 5,45 mm
Abas e Abas Major
Pistola inglese ad aria compressa (1947) della ditta Brown & Sons di Birmingham. Veniva caricata con una leva incernierata alla bocca dell’arma e decorrente fino alla base del calcio, inglobando il guardamano.
Abati
Battista, Armiere italiano, Brescia, 1574
Abbiatico Renato
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Abrate
, Armiere italiano, Racconigi, 1540
Acazzi
Bertolo, Armiere italiano forse di Brescia, 1720
Acciairino a catena ???
Acciarino migliorato mediante l’inserimento del pezzo C che migliora lo scatto e riduce l’usura della noce.
Acciarino a percussione all’indietro
È una semplificazione dell’acciarino a percussione ottenuta spostando tutte le parti dietro la noce
Acciarino a percussione
Adattamento. L’acciarino a percussione era facilmente adattabile alle armi con acciarino a focile. La soluzione migliore fu quella di dotare la culatta della canna di un vitone che conteneva scodellino e caminetto. Rapidamente il vitone venne migliorato ricavando in esso anche la camera per contenere la polvere da sparo e aggiungendo una “coda” per fissare la canna al calcio; in tal modo si otteneva anche un fermo per impedire che la palla pressasse troppo la polvere (brevetto dell’inglese Henry Nock).
Acciarino a percussione con serbatoio
Il fucile dei bersaglieri di Sardegna mod. 1844 sfruttava l’idea iniziale di Forsyth di applicare gli inneschi su di un nastro; aveva quindi un serbatoio circolare (a) in cui era arrotolato un nastro di rame con fossette entro cui era sistemato l’innesco; ad ogni monta del cane una fossetta veniva portata in corrispondenza del caminetto. Conteneva 45 inneschi.
Acciarino a percussione Déboubert
Uno dei primo costruttori di acciarini a percussione (1820) già muniti di caminetto su cui mettere la capsula d’innesco.
Acciarino chimico
È il nome dato originariamente agli acciarini a percussione. Vari i modelli: Forsyth, Pauly (o Pauli) Prélat, Renette, Blanchard, Richards, Puiforcart, Potet, Broutet, Cooker, Vergnaud, Heurteloup, Charay, Malherbe, Lorenz, Console, Augustin, ecc. I produttori di inneschi furono Sellier & Bellot a Praga, Dreyse & Collenbusch a Sömmerda, Elay a Londra, Flaubert a Parigi. Vennero creati distributori per gli inneschi, difficili da afferrare con le dita (Foucard, Stamm, Sharps, ecc). L’innesco era detto anche “fulminante”. Già le prime prove fatte nel 1825 dai militari ad Hannover mostrarono che mentre il fucile a pietra aveva il 6,75% di cilecche, queste si riducevano allo 0,34 con i fulminanti.
Acciarino Console-Augustin
Console era un milanese impiegato negli uffici finanziari dell’impero austroungarico che studiò il modo di trasformare gli acciarini a focile in acciarini a percussione. Fin dal 1825 l’esercito di Hannover aveva sperimentato le capsule fulminanti al clorato di potassio o al fulminato di mercurio ma non era stato superato il problema delle schegge prodotte dalla capsula. L’idea di Cònsole, venne migliorata dal Barone Augustin presidente della commissione per la valutazione dell’acciarino, che sistemò nello scodellino un “dente” entro cui veniva chiusa la capsula. Venne usato dal 1842 in poi per la trasformazione delle armi austriache e rimase in uso fino al 1859 (spedizione in Lombardia). Dal 1854 era già entrato in uso il normale acciarino a percussione sul fucile sistema Lorenz.
Acciarino interno - Vedi Anson & Deeley
Acciarini su piastra laterale
Mentre gli acciarini tipo Anson & Deeley sono alloggiati all’interno della bascula, quelli tipo Holland & Holland sono montati su piastre laterali e possono essere del tipo a molla avanti o a molla indietro, fissi all’arma oppure smontabili. L’acciarino a piastra laterale sono incassati nel legno del calcio ed hanno la tipica forma ovale. Gli acciarini A & D sono ricavati nella bascula e quindi manca la piastra. Spesso però, per ragioni estetiche e commerciali viene messa una finta piastra. Infinite le elaborazioni degli acciarini H & H: Scott (1880), Lancaster (1895), Grant, Woodward, Westley Richards, Purdey, Boss, Lebau-Couraly, Ferlach, Zanotti, Abbiatico e Savinelli, Piotti, Franchi, Bernardelli, R. Gamba, Beretta, Toschi, Fabbri, Ferlib, Rizzini, Beschi, Zoli, Bertuzzi, Perugini, ecc.
Acciarino Westley-Richards
E il primo (1821) valido acciarino a percussione con inneschi sciolti; l’innesco viene posto nello scodellino c e trattenuto dal coperchio forato b attraverso cui passa il cane c.
Alta velocità
Negli anni 60 lo IIT creò un cannone in grado di sparare proiettili alla velocità di 6000 m/s; lo strumento serviva per studiare l'effetto dei meteoriti sulle sonde spaziali. Lo strumento è formato da uan canna di cannone da 155 mm in cui viene fatta esplodere la carica di lancio che spinge uno stantuffo entro una canna da obice da 105 mm. e lunga 6,9 m. Al massimo della pressione viene sganciato il proiettile da 35 mm, trattenuto da un fermo, che dopo un percorso di 7,5 m in una cnana liscia raggiunge la velocità indicata e colpisce il materiale da provare, sistemato in una camera.
Alzano
Pietro, forse di Brescia, 1670
Alzano
Vincenzo, forse di Brescia, 1710
Amadeo
Carlo, Armiere italiano, Roma, 1647
Amate (Amati)
Pietro Antonio, Armiere italiano, Milano, Monza, 1654
Amate
Giovan Battista, Armiere italiano, Milano, 1670
Ambrosi Angelo Gioseppe
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Amigone
Giuseppe, Armiere italiano, Lecco, 1766
Ancini
Pietro, Armiere italiano, Reggio Emilia, 1616
Ancion
Dieudonné, Fabbricante di armi del Belgio, 1854-1871
Ancion
J.J., Armiere del Belgio, fondatore della ditta, 1789-1832
Ancion-Marx
Léopold, Fabbricante di armi del Belgio, 1890-1935
Andre
Aimé, Armiere del Belgio, 1872-1916
Andre
Alexandre, Armiere del Belgio, 1872-1885
Andrea
Armiere italiano, Roma, 1601
Andreozzi
Jacomo, Armiere italiano, Roma, 1586
Andrien
G., Armiere del Belgio, 1889
Andrien
J., Armiere del Belgio, 1924
Anelotti & Gualla
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Angelotti Emilio
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Angone (Ancone)
G., forse di Brescia, 1650
Anotti
Stefano, Armiere italiano, Bologna,
Ansay
A., Fabbricante di armi del Belgio, 1889
Anselmi
Giuseppe, Armiere italiano, Roma, 1630
Ansiaux & Dewalle
J.L., Fabbricante di armi del Belgio, 1842-1850
Ansiaux
J., Armiere del Belgio, 1889
Ansion
Gille, Fabbricante di canne del Belgio, 1745
Ansion
Guillaume, Fabbricante di canne del Belgio, 1745
Ansion
Paquai, Fabbricante di canne del Belgio, 1745
Anson & Deeley, A & D
William Anson e John Deeley, due armieri inglesi che nel 1875 inventarono il fucile da caccia a cani interni “a batterie”, alloggiate interamente dentro la bascula, con un sistema di estrema semplicità e affidabilità. Venne utilizzato dal 1875 in fucili della Westley Richards presso cui Anson e Deeley erano impiegati. Un miglioramento fu la batteria Blitz con il percussore separato dal cane.
Antelmi Lorenzo
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Anti-Idéale
Marchio dell’armiere del Belgio Agnel Adolphe, 1901
Antoine-Gathy
Fabbricante di armi del Belgio, 1875-1895
Antonio
Armiere italiano, Brescia, 1580
Antonio
Armiere italiano, Roma, 1578
Antonio
Giovan, Armiere italiano, Brescia, 1650
Antonio
Marco F., Armiere italiano, Brescia, 1680
Antonio
Stefano , Armiere italiano, Roma, 1617
Apache
Marchio di una pistoletta del belga Dolne-Bar Luis (Belgio,1875)
Apache
Revolver di Delhaxhe Joseph (1870) detto anche “sortie de bal”
Appiano
Paolo, Armiere italiano, Milano, 1585
Appiano
Giovanni, Armiere italiano, Milano, 1666
Appiano
Jacomo di Paolo, Armiere italiano, Milano, 1666
Appiano
Paolo, Armiere italiano, Milano, 1666
Aquisti (Acquisti)
Antonio, Armiere italiano, Gardone V.T. (BS), 1650
Aquisti (Aquisto)
Gironimo, Armiere italiano, Gardone V.T. (BS), 1650
Aquisti
Gio Maria, Armiere italiano, Gardone V.T. (BS), 1690
Ar
Revolver di Herla H., Belgio 1888
Arena
Armiere italiano, Messina, 1720
Arena
Pietro, Armiere italiano, Sicilia, 1523
Arendt
Maurice, Fabbricante di armi del Belgio, 1864-1885
Arentz
Sören, Fabbricante di armi del Belgio, 1907
Ariguio
Giovan Battista, Armiere italiano, Milano, 16° sec.
Arini Angelo
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Arini Giacomo
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Armaf
Société anonyme, Fabbricante di armi del Belgio; in società con Ronge, 1929-1959
Armaiuoli Gardonesi
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Armand
Eugène, Armiere del Belgio, 1857
Armeria Diana
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Armeria Fortuna
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Armeria S. Giorgio
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Armeria Santambrogio di Gardone V.T.
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Armeria Victoria
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Armex di Porta & Gilberto
Val Trompia 1976, esistente dopo II G.M.
Armi Olimpia
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Armi S. Paolo
S.Polo (Brescia) 1971, esistente dopo II G.M.
Armi Sport Boero
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Armi Tecniche di Rizzini Emilio
Marcheno VT 1974, esistente dopo II G.M.
Armillei
Bernardo, Armiere italiano, Roma, 1730
Arnold
L. , Fabbricante di armi del Belgio, 1889
Arnold
Mathias, Armiere del Belgio, 1869-1871
Arnold-Lamaye< , , Fabbricante di armi del Belgio, 1889
Arrighi Alessandro
Armiere italiano, esistente dopo II G.M.
Arrigotto
Vincenzo, Armiere italiano, Brescia, 1720
Arseli
Armiere italiano, Cagliari, 1823
Astine
Atelier D'armes
Armiere del Belgio, 1889
Atis
Calcinate (BS) 1970, esistente dopo II G.M.
Aubrex
H. , Armiere del Belgio, 1889
Aurery (Aureri)
Gio Domenico, Armiere italiano, Roma, 1759
Averani – Corazza
Giuseppe, Armiere italiano, Roma, 1774 (Balestriere)
Azzi
Giovanni, Armiere italiano, Brescia, 1675
Azzocchi
Giustino, Armiere italiano, Roma, 1826
Azzoni (Azzon)
Ottavio, Armiere italiano, Brescia, 1690
Azzuro (Azur,Azaro)
Gio, Armiere italiano, Milano, 1660
email - Edoardo Mori |
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