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L'alcol influisce sul nostro comportamento più di quanto immaginiamo. Gli effetti sulla popolazione media sono i seguenti:
Tasso |
Effetti |
Conseguenze
|
0,3/°°° | Appena euforici | Prestazioni leggermente minori specie in persone stanche |
0,5/°°° | Euforici, diminuzione delle percezioni; influenza sull'equilibrio. | La capacità di guida è diminuita, si rischia di più, si hanno riflessi più lenti di circa il 30%. |
0,8/°°° | Perdita di equilibrio, comportamento manifestamente alterato; diminuita capacità di giudizio | Il guidatore di veicoli è pericoloso: sorpassi azzardati, velocità eccessiva, non tiene la destra, ondeggia |
1,6 /°°° | Forte diminuzione delle percezioni, riesce appena a camminare | Inidoneità assoluta alla guida; è irresponsabile e molesto |
3/°°° ed oltre | Stato confusionale, coma, pericolo di morte. |
Molti si meraviglieranno del fatto che anche quantità modeste di alcol possano influire sul nostro comportamento e giureranno di essere personalmente molto più insensibili. In effetti questo può accadere per vari fattori difficilmente prevedibili. Personalmente ho valutato, ad esempio, il caso di una persona con il 4,2/°°° (cioè secondo i medici prossimo al coma irreversibile) che riusciva ancora a guidare e casi di persone con lo 1/°°° che zigzagavano con l'auto e non si reggevano più in piedi. La statistiche dimostrano però che la stragrande maggioranza delle persone presenta i comportamenti descritti in tabella e che, quantomeno, la diminuzione nella prontezza di riflessi è certa.
Il tasso alcolico viene indicato, in Europa, misurando la massa di alcol contenuto nel sangue; lo 0,8/°°° corrisponde a 0,8 gr di etanolo in un litro di sangue (questo ha un peso specifico prossimo a quello dell'acqua di 1,055 gr/cm³ ). Si può misurare anche in altri mezzi; a 80 mg. nel sangue corrispondono nel plasma 92 mg/litro, nell'urina 107 mg/litro e nell'aria espirata 36-38 mg/litro.
L'alcool viene assorbito dal corpo umano per circa il 20% attraverso la parete dello stomaco, il resto, molto rapidamente, dai tessuti intestinali. La velocità di assorbimento varia con la gradazione alcolica e secondo il contenuto dello stomaco.
A stomaco vuoto si raggiunge la concentrazione massima di alcol nel sangue, bevuto in una sola dose, entro 35 minuti per i superalcolici ed entro 50 minuti per birra o spumante. Quando lo stomaco non è vuoto, il cibo ritarda il passaggio di parte dell'alcol all'intestino e il picco massimo del tasso viene raggiunto, molto indicativamente, dopo un'ora, se si era fatta una piccola colazione, dopo 90 muniti se si era fatto un pasto normale, dopo due ore se si era fatto un pasto molto abbondante. Un calcolo esatto è ovviamente impossibile, specialmente se si beve durante il pasto: l'aperitivo viene assunto a stomaco vuoto e passa direttamente nel sangue; i vini ed i digestivi vengono assunti mentre si mangia e mentre la digestione è in corso; parte dell'alcol assunto comincia ad essere elaborato dal fegato e ciò contiene leggermente l'aumento del tasso alcolico.
L'alcol assorbito dai tessuti entra nel sangue, e da questo viene trasportato direttamente al cervello in quantitativi e tempi che sono influenzati dalla costituzione fisica, correlata all'età ed alla struttura corporea. Esso infatti si distribuisce nei tessuti liquidi e perciò ai fini del tasso alcolico è essenziale il quantitativo totale di acqua contenuto nel corpo: a parità di peso una persona con molto grasso ha meno acqua di una persona muscolosa e quindi con la stessa dose di alcol raggiungerà un tasso alcolico superiore. È per questo motivo (oltre ad una probabile diversa metabolizzazione da parte del fegato) che le donne sono ritenute più sensibili all'alcol degli uomini avendo, normalmente, un maggior quantitativo di tessuti adiposi.
Alcune persone, specialmente di popoli asiatici, sono geneticamente incapaci di metabolizzare l'alcol e quindi presentano reazioni ben più gravi.
Non è chiaro quanto influisca sul tasso alcolico l'abitudine al bere; secondo certi studi le persone alcolizzate riuscirebbero a smaltire più rapidamente l'alcool e riuscirebbero a controllare meglio le manifestazioni esteriori dell'ebbrezza. Persone astemie sono indubbiamente sensibili a dosi minori di alcol, ma è probabile che si tratti di un effetto principalmente psicologico poiché esse percepiscono come anomale sensazioni che per il bevitore sono normali e gradite.
Non esistono metodi o sostanze che consentano di eliminare o mascherare gli effetti dell'alcol o di alterare il risultato delle analisi. ATTENZIONE: Molti medicinali possono rendere più rapido l'assorbimento dell'alcool o aumentarne gli effetti; chi assume tranquillanti o psicofarmaci NON deve bere alcol; per altri medicinali leggere attentamente il foglietto di istruzioni.
Sono state studiate delle formule che consentono di calcolare approssimativamente il tasso alcolico che si raggiunge bevendo un certo quantitativo di alcol (formula di Widmark corretta da Watson ed altri). Esse possono essere semplificate per una facile applicazione.
Posto che l'alcol pesa 800 grammi per litro e che la gradazione alcolica indica la percentuale di alcol in volume, un litro di vino a 12° conterrà 120*0,8 = 96 gr. di alcol.
Le bevande comunemente usate vengono consumate in dosi che contengono circa 10 gr. di alcol: questa dose è infatti contenuta in un bicchiere (bicchiere piccolo da bar) da 1/10 di vino a 12°, in un bicchiere da un quarto di birra a 5°, in un bicchierino medio di liquore (20 cc quello standard da bar con 6,5 gr di alcool; circa 10 grammi in un bicchierino un po' abbondante, da 30 cc).
È quindi facile calcolare quanti grammi di alcol si berranno o si sono bevuti complessivamente, trasformando ogni consumazione in dosi da 10 grammi; ad es.:
ATTENZIONE però: un bicchiere di vino servito al ristorante talvolta è di 1,5/10; quindi bisogna tenerne conto.
Come soggetto ideale prendiamo la persona che ha fatto una piccola colazione e teniamo conto del suo peso "netto", trascurando cioè il peso dovuto al grasso superfluo (non quello che fa parte del peso forma e che deriva dalla struttura muscolare ed ossea!).
Se essa è a stomaco vuoto toglieremmo dal risultato 4 grammi di alcol, se ha fatto un pasto normale aggiungeremo 4 grammi; se ha fatto una gran mangiata, altri 4 grammi.
Il soggetto, se di sesso maschile può bere al massimo, se non vuole superare lo 0,5/°°°, tanti grammi di alcol quanto è il suo peso in kg moltiplicato per 0,53 (cioè, con una semplificazione irrilevante, moltiplicando per 5 e dividendo per 10); ad es. 70 kg x 5 = 350, diviso 10 = 35 grammi, corrispondenti a 0,35 litri di vino (tre piccoli bicchieri e mezzo o due bicchieri da tavolo) o 0,6 litri di birra (due bicchieri da 1/3 di litro) oppure a 2 grappini scarsi.
Per la donna si fa lo stesso calcolo, ma si tolgono 3 grammi dal risultato; nell'esempio si otterrebbero quindi 32 grammi di alcool.
Questi dati sono relativi a quantitativo bevuto nel giro di un'ora; se il soggetto maschile lo bevesse in due ore, potrebbe bere 42 gr , raggiungendo il tasso massimo dopo 3 ore; se il soggetto di 70 kg lo bevesse in tre ore, potrebbe bere 51 grammi raggiungendo il massimo dello 0,5/°°° dopo 4 ore. Per soggetti molto robusti e con stomaco pieno il tempo occorrente per raggiungere il tasso massimo può essere aumentato di un'ora Se si vuol tenere conto anche di questo fattore, aggiungere 8 grammi per ogni ora di durata della bevuta, oltre la prima.
Ecco una tabellina per il calcolo immediato: basta fare la moltiplicazione del peso e poi computare le altre voci
Tasso 0,8/°°° | Tasso 0,5/°°° | ||
Peso "netto" moltiplicato
per 0,75 |
....... | Peso "netto" moltiplicato per 0,5 |
......... |
Se donna |
- 6 |
Se donna | - 3 |
Se a stomaco vuoto |
0 |
Se a stomaco vuoto | 0 |
Se durante o dopo pasto
normale |
+ 4 |
Se durante o dopo pasto normale | + 4 |
Se durante grande mangiata
|
+ 8 |
Se durante grande mangiata | +8 |
Durata della bevuta 2 ore
|
+ 8 |
Durata della bevuta 2 ore | + 8 |
Durata della bevuta 3 ore
|
+16 |
Durata della bevuta 3 ore | +16 |
Totale gr |
....... | Totale gr | ......... |
Dopo quanto tempo si è di nuovo in regola? Posto che il massimo si raggiunge un'ora dopo aver finito di bere, gli esperimenti ci dicono che il corpo umano riesce a consumare circa 7 gr di alcool all'ora e che il tasso diminuisce dello 0,15/°°° ogni ora; per chi ha raggiunto il 2/°°° (116 grammi per 70 kg) occorrono 13,5 ore per essere allo 0/°°° e 10-11 ore prima di raggiungere lo 0,5/°°°. Per conoscere quindi il tasso dopo un certo numero di ore dalla fine della bevuta basterà detrarre dal tasso massimo raggiunto il valore dato dal numero di ore moltiplicato per 0,15/°°° (ad esempio, in 10 ore si perderà lo 1,5/°°°; se si era giunti al 2/°°° si sarà ancora al limite dell'ebrezza legale).
Esempio pratico: esaminiamo il caso di uomo grasso alto m. 1,80 e pesante 100 kg; togliamo 20 kg di grasso e abbiamo un peso utile di 80 kg. Supponiamo che intenda bere per 3 ore facendo un pasto molto abbondante. Avremo, dalla tabella, i valori 40 +8 +16 = 64 gr, il che significa che potrà bere, ad esempio, ad un aperitivo (10 gr) più 0,44 litri di vino (4 bicchieri = 40 gr), più un grappino (10 gr).
ATTENZIONE quindi: Chi va a letto ubriaco, al mattino dopo non è ancora pronto per poter guidare!
ATTENZIONE: Se si è beuto alcool o mangiato un cioccolatino al liquore, le mucose della bocca sono imbevute di alcol e l'alcoltest dà un risultato positivo anomalo (basta una bocaot per trovarssi ad 1,8 ! Segnalare il fatto a chi fa il test e attendere di rifarlo sul posto dopo circa mezz'ora. Si elimina l'effetto mucosa, ma tutto ciò che si è bevuto concorre a determinare il tasso finale che in quella mezz'ora crescerà ancora di un punto.
Se volete potete scaricare il programma PROMILLE. E' in tedesco ma ho unito complete istruzioni in lingua italiana e non vi sono problemi ad usarlo; non richiede installazione. E' meno di mezzo mega.
I valori indicati sono quelli massimi il cui consumo porta sicuramente al limite vietato dalla legge. Chi non vuole correre rischi legali dovrà ridurre il peso di alcol almeno del 20%; chi non vuol correre rischi per la propria incolumità farà bene a dimezzare i quantitativi (un quarto di vino oppure una birra grande e niente grappini). Ricordatevi di quanto detto a proposito dei medicinali. Il propgramma consente calcoli in cui si tiene conto del tempo impiegato a bere e del tipo di pasto; questi fattori dipendono molto dal comportamento e dal fisico individuale e quindi vanno presi con cautela Nel dubbio usare i valori standard. La stessa cosa vale per l'assuefazione al bere; non vi è prova certa che una persona abituata a bere molto riesca a smaltire più alcol di chi beve poco; nel dubbio attenersi al valore standard per un bevitore normale
Per chi volesse le formule matematiche, ecco le principali.
La formula di Widmark ci dice che il tasso alcolico in grammi per litro (TA) è dato da
TA gr/l = (Alcgr * 1,055)/ (Peso * fW) |
In cui fW è il fattore di Widmark che indica il rapporto tra peso corporeo e sangue ed è pari a 0,73 per gli uomini e a 0,66 per le donne.
Come si è detto altri studiosi hanno cercato di migliorare questo fattore, tenendo conto di più elementi relativi alla costituzione corporea, ed hanno elaborato una formula per calcolare il quantitativo totale di acqua nel corpo (Total body water - TBW) e cioè:
TBW maschio = 2,447 - 0,0952 * Etàanni + 0,1074 * Altezzacm + 0,3362 * Pesokg TBW donna = 0,203 - 0,07 * Etàanni + 0,1069 * Altezzacm + 0,2466* Pesokg |
Il valore corretto di fW diventerà
fW = TBW / (0,8 * Peso) * 1,055 |
in cui, come già detto, il valore 1,055 corrisponde al peso specifico del sangue.
email - Edoardo Mori |
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