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Il problema delle munizioni hollow point |
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In questi giorni (ottobre 2002) si è riscontrata una notevole incertezza fra i tiratori circa l'uso di munizioni hollow point o a punta cava che dir si voglia. Il divieto di uso di munizioni "ad espansione",
senza eccezione alcuna, è stato introdotto dall’art. 12 del D.L.
8 giugno 1992 n. 306 con l’intento di adeguare la nostra normativa alle
disposizioni della direttiva europea 18 giugno 91 secondo cui, invece,
sono vietate le munizioni per pistole e rivoltelle dotate di proiettili
ad espansione, nonché tali proiettili, salvo quelle destinate alle
armi da caccia o da tiro al bersaglio per le persone abilitate ad usare
tali armi. La direttiva europea correggeva il dettato del trattato
di Schengen (Normativa europea) che in modo del tutto atecnico, e quindi
incomprensibile, pretendeva di vietare le munizioni per pistola e revolver
con proiettili dum-dum oppure a punta cava e i relativi proiettili. La direttiva europea si è invece rifatta ad una precisa nozione tecnica che distingue i proiettili ad espansione (da non confondere con il proiettile Minié, detto ad espansione, perché munito di una cavità posteriore che si espandeva sotto la pressione dei gas garantendo la loro tenuta), corrispondenti ai proiettili a punta cava (proiettile semicamiciato, la cui punta è perforata secondo l'asse longitudinale; il foro può talvolta essere mascherato da una finta punta di rame, alluminio o plastica), dai proiettili semplicemente deformabili quali i proiettili di piombo nudo, i proiettili wadcutter, i proiettili semicamiciati a punta molle, i proiettili con camiciatura a frattura prestabilita. Qualche giurista che non si intende di armi ha scritto che sarebbero vietati tutti i proiettili a punta molle e cioè anche quelli deformabili; affermazione totalmente assurda perché significherebbe il divieto per tutte le munizioni da caccia, che invece sono proprio quelle sicuramente lecite! La soluzione interpretativa secondo cui si considerano ad espansione solo i proiettili a punta cava è stata adottata dal ministero con circolare n. 559/C.11764.10171 (L). Nella stessa circolare si afferma che non sarebbe vietato l'uso delle munizioni a punta cava per il tiro sportivo e per la caccia, in quanto ciò è consentito dalla direttiva europea. Il dato letterale della norma non consente però di giungere a questa conclusione, considerato che la stessa direttiva prevede, in via generale, che gli Stati membri possono adottare soluzioni più restrittive, ma non più larghe. Non è chiaro se la proibizione delle munizioni a punta cava implichi il divieto dei proiettili che vengono utilizzati per caricarle. Stando al dato letterale della direttiva Europea, che sul punto corregge il trattato di Schengen parrebbe di no. Però se si affermasse la tesi, per ora contenuta in una massima isolata e non molto meditata, secondo cui le munizioni a punta cava sono da guerra, si dovrebbe necessariamente concludere che è da guerra anche la sua parte (proiettile) che serve per caricarla. Soluzione aberrante in relazione alla oggettiva inconsistenza della ratio del divieto e al fatto che vi sono usi consentiti dei proiettili. Si rilevi come la norma italiana vada, senza motivo ragionevole, ben oltre la normativa europea che imponeva solo un divieto relativo, limitato alle munizioni per arma corta in quanto usate per difesa personale (il richiamo alle munizioni da caccia non deve far pensare che la direttiva si riferisse anche alle armi lunghe; in Germania e altri paesi del Nord i cacciatori portano armi corte per dare il colpo di grazia al selvatico). Come spiegheremo più sotto certi tipi di palle a punta cava (ma non necessariamente ad espansione!), sono essenziali nel tiro sportivo di alta precisione e il fatto che il legislatore italiano abbia ignorato questa esigenza, ben chiara invece al legislatore europeo, non può che essere considerato un errore o una svista da correggere al più presto. Le munizioni espansive e le munizioni deformabili non possono essere usate dai militari. Infatti l'art. 8/XIX dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale del 17 luglio 1998 considera crimine di guerra "utilizzare proiettili che si espandono o si appiattiscono facilmente all’interno del corpo umano, quali i proiettili con l’involucro duro che non ricopre interamente la parte centrale o quelli perforati ad intaglio; Il problema delle munizioni a palla espansiva, che da un punto di vista giuridico e in base a quanto appena esposto, appare di facile soluzione, da un punto di vista tecnico è di difficilissima soluzione per il fatto che vi è stata una evoluzione tecnica nell'impiego di questi proiettili. All'inizio i proiettili HP vennero adottati per la loro capacità di espandersi all'impatto per il seguente fenomeno fisico: i tessuto molli che penetrano nel foro producono una forte spinta idrodinamica all'interno del proiettile e diretta in modo simmetrico verso l'esterno, che provoca un allargamento a fiore, molto regolare, della punta del proiettile; l'allargamento si produce così rapidamente che già dopo 10-20 mm di percorso si è concluso (Beat P. Kneubuehl, Geschosse, Stuttgart 1994, pag. 174). Successivamente ci si accorse che il fatto di alleggerire la punta di un proiettile mediante un foro longitudinale contribuisce a spostare all'indietro di un poco il centro di gravità ed a migliorare la stabilità del proiettile di quel tanto che basta per renderli appetibili a chi si diletta con il tiro di alta precisione, ad esempio nella disciplina sportiva del Bench Rest. Vi sono quindi in commercio svariati tipi di cartucce per arma rigata (di solito in calibro 308 o 30-06) le quali montano un proiettile totalmente camiciato con un foro in punta di diametro inferiore al millimetro e della profondità di una decina di millimetri. E di tutta evidenza che un foro del genere non rende affatto espansivo il proiettile perché nessun materiale può entrare nel foro e produrvi un effetto idrodinamico interno. Il problema è poi ulteriormente complicato dal fatto che la dizione hollow point è diventata una dizione commerciale che fa vendere bene le cartucce ed è del tutto normale vedere munizioni che hanno sulla punta solo un leggero incavo, del tutto inidoneo a provocare effetti espansivi, ma che il produttore spaccia per hollow point! In conclusione, e tentando di trovare un filo conduttore che porti ad orientarsi un po' meglio nel problema, si può affermare:
Per inciso va detto che la maggior efficacia dei proiettili HP per difesa rispetto a proiettile a punta nuda od a proiettili con corpo centrale che ne facilitano la deformazione a fungo, è trascurabile. Spesso anzi è sufficiente un po' di materiale (tessuto degli abiti, ad es.)che otturi la cavità per veder annullato l'effetto espansivo. Test eseguiti dalla rivista tedesca Visier hanno dimostrato che molti proiettili per polizia (EMB, SeCa,PEP, THV) sono superiori agli HP e che una palla Federal semimantellata cal 9 mm para da sei grammii deforma quanto una HP. |
email - Edoardo Mori |
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