Questo è il più antico documento in mio
possesso in cui si parla di Castoglio. È una copia di un documento
del 1546 in cui gli abitanti di Piagna e Castoglio fanno una ricognizione
dei confini dei beni comunali di loro spettanza; i toponomi sono ancora
quasi tutti riscontrabili oggi, senza cambiamenti.
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Fatto l'anno 1546
Nota della giurisdizione e beni comunali di Castolio e della Piagna insieme
(lacuna di una parola). Se faremo e prima si incomincia dal fossatello
di pietra linara discende apara per gli termini mesi dalla università
di Torano et Castolio et della Piagna mesi dacordio come appare per gli
giudici e procuratori di Castolio e della Piagna e così si chiama
Zanetino de Antonino da Castolio e Lorenzo di Giovanni di Pasquirolo di
Castolio e Giacopo dal Castello della Piagna e Gio da Massimo della Piagna
tutti insieme (lacuna di una parola) sentenziamo sotto la forma et privilegio
di tuta la guridizione di Castolio e differentiando dai termini calando
per il canale da Usagia andando de Conga..(?) al fiume della Gordana seguendo
tutti gli beni comuni e poi montando per il Canale de Resenenso tutti
gli beni comuni e poi montando su Castel Zenerin venendo su in cima a
fozo calando per la Costa de masarion alla corse de via di foza, calando
alla cereta de gropognalo andando ancora adosso alla termina della Chiesa
di San Medardo andando per (lacuna di una parola) in cima alla Vricciola
calando dentro alaqua della Columbara montando per la bora del Begoni
sino in cima alla foza fe
.rella. Calando alla fontana de pesinazi
calando intel'aqua de gamba andando per acqua insino alla serra de Narcheti
andando de longo per l'acqua insino al Canale che basti montando su per
il canale che basti per confine Giacopo del Schiavo
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