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Si veda questa pagina per il commento a questa norma sicuramente troppo vaga.
Il Banco riceveva poi l'incarico di classificare le armi sportive in base al nuovo testo dell'art. 2 della L. 85/1986:
Art. 2. - 1. Alle armi per uso sportivo viene riconosciuta, nel rispetto delle norme della legge 7 agosto 1990, n. 241, tale qualifica, a richiesta del fabbricante o dell'importatore, dal Banco nazionale di prova, sentite le federazioni sportive interessate affiliate o associate al CONI. Per le armi per uso sportivo sono ammessi caricatori o serbatoi, fissi o amovibili, contenenti un numero di colpi maggiore rispetto a quanto previsto dall'art. 2, comma 3, della legge 18 aprile 1975, n. 110, se previsto dalla disciplina sportiva prescritta dalle federazioni sportive interessate affiliate o associate al CONI.
2. Ai sensi e per gli effetti della presente legge, si intendono per armi sportive quelle, sia lunghe che corte, che, per le loro caratteristiche strutturali e meccaniche, si prestano esclusivamente allo specifico impiego nelle attività sportive.
3. Delle armi per uso sportivo sottoposte a verifica da parte del Banco nazionale di prova è redatto un apposito elenco.
Vediamo che cosa è successo.
- La classificazione, rivolta a stabilire se un'arma era comune o da guerra, senza gli assurdi fronzoli introdotti dalla Commissione Consultiva asservita al Ministero, è stata fatta in modo adeguato.
Il Banco però ha preso una grossolana cantonata solo nell'individuale le armi da mettere in cat. B7; mentre la Direttiva Europea vi inserisce solo le armi semiautomatiche che abbiano l'aspetto di un arma automatica (cioè di un fucile d'assalto o di una pistola mitragliatrice) il Banco si è messo a tener conto anche di aspetti sostanziali! Sarebbe come se ci fosse una norma che dice di controllare chi ha l'aspetto di un arabo, e poi si inserissero fra di essi anche coloro che mangiano il kuskus o che salgono su di un cammello! Si veda al riguardo questa pagina . L'errore è noto anche al Banco, che si è dimostrato incapace di correggerlo. Pare che voglia costringere il Ministero a prendere una posizione ufficiale sul problema, il che dimostra solamente che essi non hanno capito di che pasta (non alimentare) sono fatti al ministero!
- Nel classificare le armi sportive il Banco è caduto miseramente creando una situazione del tutto illegale che, prima o dopo, gli scoppierà in mano. Si veda questa pagina .
Spesso mi viene il sospetto che il Banco abbia capovolto la legge. Questa dice che le armi sportive possono montare un caricatore maggiorato il che chiaramente impone che un'arma prima di tutto sia sportiva per sue caratteristiche e poi, se è sportiva, consente di cambiare il caricatore; ebbene, a me pare che talvolta il Banco abbia classificato come sportivi dei modelli comuni, solo perché avevano il caricatore maggiorato! Il che sarebbe complicità nell'eludere la legge sui caricatori (legge sconcia, ma c'è!). Per non parlare nuovamente dello sconcio di dichiarare sportive certe armi solo perché una federazione sportiva privata attesta che con essa ci può fare tiro sportivo.
La legge prevedeva espressamente che delle armi sportive venisse fatto un"apposito elenco". Non è stato fatto. Omissione strana, perché per crearlo basta un quarto d'ora di lavoro di un informatico che metta sulla pagina del sito del Banco un pulsante per selezionare tutte le armi sportive (ora si può effettuare una ricerca solo fra le armi sportive, ma non si può avere l'elenco di tutte le armi sportive). Comunque è interessante scoprire che alla fine dell'aprile 2016 vi sono fra le armi sportive ben 14 modelli di Kalashnikov degli arsenali d'Oltrecortina e 23 modelli di altri produttori. Vien da chiedersi se nei campi di tiro sportivo si faccia addestramento paramilitare e quali siano le specifiche caratteristiche sportive di questi Kalashnikov!
- Il Banco ha fatto sparire l'elenco delle armi ad aria compressa classificate come di potenza inferiore a 7,5 J. Sembra che il Banco stia attuando una forma di protezionismo a favore di ... ignoti perché in Italia non vi sono produttori di armi ad aria compressa di basso prezzo (non sono tali ovviamente le Pardini e Morini o le carabine Mangolini per i Luna Park); di fatto l'importazione dall'estero da parte di un privato è praticamente impossibile perché il Banco si è inventata una regola di misurazione della potenza diversa da quella utilizzata in altri paesi europei e quindi non riconosce i loro marchi e perché non è possibile sapere se un dato modello sia stato o meno già classificato. Ma se il Banco è un ente pubblico, non è tenuto a rispettare le leggi italiane e i trattati europei?
- Il Banco sta violando la normativa sulla trasparenza e quella sulla classificazione perché non rende accessibili i dati relativi alle armi classificate. Non hanno ancora capito che ogni volta che dicono che un'arma è comune o sportiva emettono un atto amministrativo che tutti hanno il diritto di conoscere, di controllare ed impugnare. Non hanno ancora capito che non possono essere lesi i diritti acquisiti di chi possiede un'arma classificata in passato e che ogni cambiamento di classificazione deve essere motivato.
L'elenco di armi classificate e pubblicato dal Banco non serve a nulla. Sembra che si usi il metodo usato dall'Italia per gli immigrati a cui viene dato un documento, ma senza foto e impronte digitali; ma con esso possono partire per l'Europa, possono circolare in Italia e possono persino ottenere un codice fiscale: un vero monumento all'immigrato ignoto!
L'elenco del Banco è del tutto inutile perché per le armi comuni non viene indicato il modello, dato essenziale per riconoscere un'arma e per le armi corte non viene messa una foto (eppure chi classifica l'arma è obbligato a fornirla!). Questi due dati, chissà perché, vengono indicati per le armi sportive, ma quasi sempre l'immagine non consente di capire se vi sia qualche differenza rispetto all'arma comune; infatti è di qualità talmente scadente a 72 pixel per pollici, che non si riesce neppure a leggere le scritte; con un po' di studio si scopre che la foto originale sul sito Beretta, ha la stessa qualità, ma è ben più visibile, il che significa che al Banco hanno pasticciato con le immagini, forse comprimendole troppo! Che al Banco abbiano un harddisk troppo piccolo? Che ci sia anche la privacy per le armi?
Vediamo alcuni esempi concreti. Se ad un cittadino venisse voglia di sapere quali pistole Beretta sono state classificate otterrebbe i seguenti dati:
Codice |
Calibro |
Modello |
Figura |
Funzionamento |
Misure. |
12_00255 |
22 L.R. |
no |
no |
|
|
12_00262 |
6,35 mm Br. |
no |
no |
|
|
12_00273 |
7,65 mm Br. |
no |
no |
|
|
12_00280 |
9 mm Br. corto |
no |
no |
|
|
12_00281 |
9x21 |
no |
no |
|
|
12_00282 |
40 S&W |
no |
no |
15 |
|
12_00268 |
357 SIG |
no |
no |
15 |
|
12_00269 |
45 Auto |
no |
no |
15 |
|
12_01819 |
9 mm Br. corto |
no |
no |
8 colpi |
|
12_01849 |
22 SHORT |
no |
no |
15 colpi |
|
12_02692 |
9 mm Br. corto |
no |
no |
9 colpi importata |
|
14_00518 |
9 mm Glisenti |
no |
no |
7 colpi |
|
15_00399 |
6,35 mm |
no |
no |
8 colpi |
|
12_00255s1 |
.22 L.R. |
87 Target |
si |
15 |
|
12_00281s1 |
9x21 |
98 SF centennial |
si |
15 |
|
12_00281s2 |
9x21 |
APX |
si |
20 |
108/192 |
12_00281s3 |
9x21 |
APX |
si |
20 |
125/209 |
12_00282s1 |
40 S&W |
APX |
si |
18 |
108/192 |
12_00282s2 |
40 S&W |
APX |
si |
18 |
125/209 |
L'unica arma non sportiva sicuramente identificabile, per un esperto, è quella in cal. 9 mm Glisenti perché può essere solo una Beretta mod. 15 (ma potrebbe essere un qualsiasi modello sperimentale); ma allora perché non scrivere che è il mod. 15; se al Banco non lo sanno è davvero meglio chiuderlo! Prendiamo la 87 Target; per quale motivo non si poteva scrivere (come doveroso) che la 12_00255 è il mod. 87? Non è un segreto: il Banco poteva trovare l'informazione nel vecchio Catalogo.
Provate a fare una ricerca sulle versioni civili del Kalashnikov prodotte dalla IZHMASH; troverete 19 modelli di cui tre sportivi: sfido chiunque a capire dai dati della scheda di quali modelli si tratta. Ma se il modello è in ogni catalogo di armi, se va indicato nella denunzia, come fa l'autorità a controllare che l'arma denunziata sia proprio quella? E da dove emergono le caratteristiche sportive? Certe volte a me pare che cambi solo la lunghezza della canna. Ma quando mai la lunghezza della canna in un'arma lunga cambia la natura dell'arma? Anche per queste schede la qualità delle immagini è infame.
(7-5-2016)
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