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Lo sportellino di caricamento Abadie - pag. 6

Tino Berger

Rivoltella sperimentale Germania 1896

Schizzo della rivoltella sperimentale tedesca 1896 (Mü)

Dal 1891 la „Gewehr-Prüfungs-Kommission" a Spandau si occupò dello sviluppo di una nuova rivoltella. I lavori terminarono nel 1896. Non uscirono nuove idee degne d’essere brevettate ma furono adottati elementi già affermatisi in rivoltelle d’ordinanze estere, fra queste anche uno sportellino con svincolo del cane secondo Abadie.
Di quest’arma è rimasto solamente (secondo R.H. Müller) un disegno tecnico.

Rivoltella svizzera modello 1882/1929

Rivoltella d’ordinanza svizzera modello 1882/1929 (Mü)

La rivoltella militare più moderna collo sportellino Abadie è la rivoltella svizzera modello 1929, succeduta al modello 1882, fabbricata in modo meno dispendioso, ma colle stesse caratteristiche di funzionamento. Non vi è bisogno di spiegazioni particolari.
A differenza delle rivoltelle modello 1882, in quest'arma „moderna" la molla di arresto dello sportellino non è avvitata.

Meccanismo con cane rilasciato e sportellino aperto.

„Esotici" dei Paesi Bassi

Anche nei Paesi Bassi fu riconosciuto il valore del svincolo Abadie. Cosi costruì J.F.J. Bar a Delft disinnesti per la rivoltella KNIL modello 1891 che adempiono allo stesso scopo di quello di Abadie, vale a dire il svincolo del cane. Come sicurezza funzionavano come quelle del modello svizzero 1882: col cane armato e sportellino aperto il cane si abbatte fino alla posizione di mezza monta.
Contrariamente alle rivoltelle KNIL „normali" modello 1891, le rivoltelle con la „modifica Bar" hanno due bloccaggi del tamburo, cioè uno „normale" che blocca il tamburo col cane armato o col grilletto tirato indietro ed un’altra, che blocca il tamburo anche se il grilletto non era tirato, come in quelle svizzere..
L’interessante del svincolo Bar (parlare qua di un „svincolo Abadie" sarebbe sbagliato) è che si trovano due soluzioni che differiscono da quelle già spiegate sopra (vale a dire del sistema „originale portoghese" e della „forma italiana").
Inoltre H.E. Harder e W.A. Dreschler descrivono e mostrano in „Die Militärrevolver der Niederlande" una ulteriore rivoltella di questo genere di un fabbricante sconosciuto (marcata „VC") in cui il svincolo del cane dovrebbe identico a quello della rivoltella d’ordinanza svizzera modello 1882.

„Bar I"

Rivoltella KNIL con svincolo „Bar I" (Kl)

Nella prima variante - chiamiamola „Bar I" - è conservato quasi interamente l'aspetto dello sportellino originale „portoghese", Solo la realizzazione è un po' diversa: la molla di fissaggio non è messa nell’interno del castello ma è incastrata ed avvitata sulla parte esterna del telaio. Inoltre la camma che preme il tirante del cane fuori del raggio d’azione del dente del grilletto non fa parte dello sportellino stesso, ma forma coll'asse dello sportellino un pezzo a sé a cui è fissato lo sportellino stesso mediante una vite. Tutto l'insieme (pezzo svincolo con camma ed asse per lo sportellino e sportellino) è fissato al telaio in quanto l’asse con la camma del tirante è inserito in una cavità nella piastra destra così che lo sportellino può essere avvitato dal lato esterno.

Pezzo asse-camma avvitato sullo sportellino (vista davanti) (Kl)

Pezzo asse-camma avvitato sullo sportellino (vista da dietro) (Kl)

Sportellino senza pezzo asse-camma (vista della parte interna) - nota intaccatura per la molla (Kl)

Sportellino completo sul telaio - sportellino mezzo-aperto (Kl)

„Bar II"

Rivoltella KNIL con svincolo „Bar II" (Mü)

L’altra variante - chiamiamola „Bar II" - inn cui lo sportellino mostra lo stesso aspetto delle rivoltelle Chamelot-Delvigne o Bodeo, l'asse dello sportellino era ribadito nel telaio (come sulle rivoltelle Chamelot-Delvigne). Attorno a quell’asse era fresato un incastro tondo profondo circa un millimetro e nella sua parte superiore dell'asse c'era un foro semicircolare (simile a quello delle rivoltelle Bodeo) attraverso cui un perno poteva entrare nel meccanismo e provocare il svincolo del cane.
A differenza che nelle rivoltelle Bodeo lo spillo non era fissato sullo sportellino, ma formava una prolunga su uno „anello ausiliare" che girava nell’incastro che era fresato attorno l'asse. Quello „anello ausiliare" aveva una camma ed uno spillo: la camma preme nel meccanismo per provocare il svincolo del cane e lo spillo era connesso con lo sportellino e funzionava come agganciamento di entrambi.

Schema degli elementi del svincolo „Bar II"

Non è stato possibile controllare quali fossero le conseguenze pratiche di questa disposizione.

„VC"-KNIL

Rivoltella KNIL marcata „VC" (Ha)

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