L'esperienza insegna che il pericolo rappresentato da munizioni o loro
componenti in caso di incendio è estremamente ridotto. Sicuramente
in una abitazione o in un garage costituiscono un pericolo maggiore i
recipienti contenenti sostanze infiammabili e tutte le bombolette sotto
pressione.
Unica eccezione è costituita dalla polvere nera che può
dar luogo a vere e proprie esplosioni. Invece la polvere da sparo infume
si limita a bruciare e lo sviluppo dei gas può portare ad esplosione
dei recipienti in cui essa è contenuta, solo se essi sono molto
resistenti, così che si crei in esso in eccesso di pressione.
La polvere va quindi sempre conservata nei contenitori in cui viene
venduta, di sottile lamierino.
La polvere e le munizioni non devono perciò essere chiuse in
armadi blindati (come purtroppo spesso impongono le questure e i vigili
del fuoco!) perché il vero pericolo è rappresentato proprio
da questi, che potrebbero esplodere. In genere è consigliabile
conservare questi prodotti in armadi di robusto legno che, in caso di
incendio sviluppatosi nell'ambiente, isolano dal calore per un tempo
sufficiente a consentire lo spegnimento dell'incendio. Altrettanto utile
può essere un vecchio frigorifero con chiusura magnetica della
porta: isola anch'esso il contenuto dal calore e, se questo diventa
eccessivo e riesce ad incendiare la polvere, la pressione dei gas apre
la porta.
Gli esperimenti compiuti da più parte dimostrano che le munizioni
cariche non scoppiano cumulativamente (salvo casi anomali di intasamento),
ma singolarmente con proiezione del proiettile, assolutamente non pericolosa,
dell'innesco e talvolta di frammenti di bossolo a due o tre metri di
distanza. Le schegge di bossolo possono provocare ferite in quanto taglienti.
L'innesco può essere proiettato con notevole forza a 4 o 5 metri
di distanza e può ferire.
Tra i vari componenti di cartuccia, gli inneschi sono i prodotti a
cui fare maggiore attenzione. Gettati nel fuoco possono venire proiettati
con notevole forza fino a 4 o 5 metri di distanza; se chiusi sfusi in
un recipiente, possono esplodere cumulativamente con proiezione pericolosa
di frammenti del recipiente e con una certa onda d'urto. Gli inneschi
vanno perciò sempre conservati nei contenitori in cui sono venduti
e studiati apposta per separarli l'uno dall'altro.
La polvere nera va conservata separatamente dagli altri prodotti,
possibilmente divisa in piccoli quantitativi e in recipienti di debolissima
resistenza,
Polveri che si siano alterate vanno maneggiate con cautela ed eliminate
al più presto. |