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PREMESSA
Questo studio è stato presentato dagli autori nel corso del convegno “Strenghtening the scientific basis of Firearms and GSR” (Rinforzando le basi scientifiche delle indagini sulle armi da fuoco e sui residui dello sparo) tenutosi a Leeds (UK) nei giorni 17-19 settembre 2014.Innanzitutto è giusto chiarire che il merito principale di quanto oggi presentiamo deve essere attribuito al mio brillante e competente collega dott. Nunziata - specialista in fisica nucleare operante presso l’ARPA Campania - che ha approfondito e sviluppato in modo impeccabile una mia occasionale intuizione.
E’ peraltro nostra convinta opinione che il titolo Rinforzando le basi scientifiche delle indagini sulle armi da fuoco e sui residui dello sparo non poteva essere più opportuno per quanto riguarda le indagini sui GSR. In realtà nel nostro paese oltre che rafforzare le basi scientifiche sarebbe necessario anche raddrizzarle dal momento che le vittime di analisi scorrette sono probabilmente più numerose delle vittime dei connessi delitti. In altre nazioni la situazione non è molto migliore: questo delicato compito, come avviene in Italia, viene infatti spesso delegato a tecnici improvvisati piuttosto che a scienziati competenti.
Molti di coloro che operano in questo settore, e che spesso scrivono libri e/o articoli sull’ argomento, sembrano ignorare molte delle indicazioni e dei caveat segnalati nel passato e nel presente da alcuni dei migliori ricercatori. A titolo di esempio mi limito a segnalare quanto scritto in un libretto pubblicato dallo SWGGSR (http://www.swggsr.org/) Guide for Primer Gunshot Residue Analysis by Scanning Electron Microscopy / Energy Dispersive X-Ray Spectrometry nella cui introduzione possiamo leggere:
“ Le particelle residui dello sparo (GSR) si formano per il rapido raffreddamento dei gas di sparo…”.
Nella nota a fine testo, come riferimento, viene indicato: Basu, S. “Formation Of Gunshot Residues.” Journal of Forensic Sciences (1982): 72-91. Ma il Basu, nello studio indicato, spiega come la formazione allo stato liquido delle particelle GSR avviene nell’interno della capsula di innesco e, fino ad oggi, questa sua asserzione non risulta essere stata mai contestata.
I membri dello SWGGSR ( Scientific Work Group GunShot Residues) avevano quindi due sole opzioni: accettare la teoria di formazione del dott. Basu oppure contestarla presentando le necessarie solide motivazioni. Non è infatti scientificamente lecito asserire qualcosa che è in contrasto con la teoria di Basu e poi citare a sostegno di tale asserzione il suo lavoro.
Viene il sospetto che lo studio in oggetto sia stato letto da molti di noi con ben poca attenzione.
Questo congresso sembra di conseguenza una buona occasione, possibilmente una volta per tutte, per chiarire cosa sia la scienza praticata da un vero specialista e cosa sia la scadente routine esercitata da un tecnico improvvisato.
M.M.
La relazione viene qui allegata in formato Pdf e in lingua italiana.
La versione in inglese verrà inserita non appena pronta.
(24 settembre 2014)
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