Enciclopedia delle armi - a cura di Edoardo Mori
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Nuove norme sui precursori degli esplosivi - Attenti ai Commissari ignoranti

Ritorno sull'argomento perché, cone ampiamente previsto, i Commissari Cacace d' Italia si sono scatenati a capire fischi per fiaschi con una perseveranza nell'ottusità che ha del diabolico e che è pari solo alla inettitudine dei superiori che dovrebbero guidarli . Già da più pronice mi arrivano segnalazioni di uffici che chiedo di istituire registri e controlli speciali sulla polvere da sparo. Purtroppo gli ignornati sobno riusciti a non capire una legge chiarimma e una circolare del Ministero insperabilmente corretta.

E' chiaro che la nuova legge sottopone a controllo prodotti chimici che prima erano di libera vendita, espressamente elencati, e che quindi non riguarda la polvere da sparo e gli altri prodotti esplodenti regolati dal TULPS che sono già controllati in modo molto più ampio e severo.

E lo stesso regolamento precisa che non sono sottoposti alla nuova normaitva gli artifici pirotecnici ceh contengono questi prodotto, in quanto già controllati.

Solo un cretino patentato può capire che uno stesso prodotto deve essere controllato in due modi diversi, uno severo e uno all'acqua di rose! Ed anche se il regolamento CE avesse previsto una cosa così assurda, esso però dice anche che "Il presente regolamento lascia impregiudicate altre disposizioni più rigorose del diritto dell'Unione riguardo alle sostanze elencate negli allegati. "

(26-03-15)

 

 

Il Decreto Legge 18 febbraio 2015 n. 7, Misure urgenti per il contrasto del terrorismo (G.U. 19-03-1915 n. 41), ha introdotto due nuovi articoli nel codice penale per regola la circolazione dei cosiddetti precursori degli esplosivi:
Art. 3 - Integrazione della disciplina dei reati concernenti l'uso e la custodia di sostanze esplodenti .
  1. Dopo l'articolo 678 del codice penale, è inserito il seguente:
  «Art. 678-bis - Detenzione abusiva di precursori di esplosivi
  Chiunque, senza averne titolo, introduce nel territorio dello Stato, detiene, usa o mette a disposizione di privati le sostanze o le miscele che le contengono indicate come precursori di esplosivi nell'allegato I del regolamento (CE) n. 98/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2013, e' punito con l'arresto fino a diciotto mesi e con l'ammenda fino a euro 247.».
 2. Dopo l'articolo 679 del codice penale, e' inserito il seguente:
  «Art. 679-bis - Omissioni in materia di precursori di esplosivi
  Chiunque omette di denunciare all'Autorità il furto o la sparizione delle materie indicate come precursori di esplosivi negli Allegati I e II del Regolamento (CE) n. 98/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2013, e di miscele o sostanze che le contengono, è punito con l'arresto fino a dodici mesi o con l'ammenda fino a euro 371.».
 3. Si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro nei confronti di chiunque omette di segnalare all'Autorità le transazioni sospette, relative alle sostanze indicate negli allegati I e II del regolamento (CE) n. 98/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2013, o le miscele o sostanze che le contengono. Ai fini della presente disposizione, le transazioni si considerano sospette quando ricorrono le condizioni di cui all'articolo 9, paragrafo 3, del predetto regolamento.

Questo è il testo del regolamento CE a cui è stata allegata la circolare ministeriale 14 agosto 2014 che contiene l'elenco dei prodotti. Il regolamento del 2013 è stato poi abrogato e sostituito dal Reg. UE 2019/1148.

NOTA: È il solito delirio burocratico europeo  che pensa di controllare i terroristi con norme che limitano per i privati l'acquisto e al detenzione di salnitro e di acetone per levare lo smalto delle unghie e di altri prodotti di comune uso artigianale e industriale (acido solforico acido nitrico, ecc.).
Sono ridicolaggini: come si può controllare il salnitro, visto che anche ogni macellaio lo può comperare a chili per usarlo nei salami? E davvero si pensa che i terroristi perdano tempo a farsi l'esplosivo in casa? Ma che lo facessero, così la maggior parte salterebbe in aria prima di aver finito!
Se poi, proprio volessero produrre qualche esplosivo, ci vuole poco a mettere in piedi una lavorazione artigianale o un laboratorio chimico che consente di procurarsi questi precursori senza grossi problemi. A parte il fatto che vi sono fior di esplosivi per uso terroristico che si possono preparare senza i precursori e che ogni chimico può riuscire a produrre in laboratorio questi precursori partendo da sostanze non soggette a controllo.

Sia ben chiaro che queste disposizioni non si applicano alla polvere nera  o alla polvere da sparo che  sono esplodenti  già molto più controllati dei precursori!

(1-3-2015)

 

 


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