Enciclopedia delle armi - a cura di Edoardo Mori
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Deposito di munizioni e tiratori sportivi

Circolare 557/PAS.13772-10171(1) del 6 novembre 2007 - OGGETTO: detenzione di munizioni per arma corta – limiti art. 97 Reg.esec. T.U.L.P.S. – Requisiti personali.

La Questura di Ferrara ha richiesto chiarimenti in ordine alla volontà di detenere un quantitativo limitato a 1500 cartucce per arma corta, espressa da alcune particolari categorie di utilizzatori, quindi in numero superiore ai limiti stabiliti all’art. 97 Reg. Esec. T.U.L.P.S..
In particolare, si chiede di sapere se tale licenza possa essere rilasciata a favore di qualsiasi persona autorizzata, con licenza comunale (assoggettata al regime di “Dichiarazione di Inizio Attività”) a svolgere l’attività di Direttore o Istruttore di Tiro, oppure se tale possibilità debba essere riservata ad una più
ristretta categoria di soggetti.
Al riguardo, quest’Ufficio ritiene che la licenza in parola possa essere rilasciata esclusivamente a favore di “Istruttori di Tiro” abilitati dall’Unione Italiana Tiro a Segno, a seguito della frequenza di apposito corso di formazione, i quali possono svolgere anche le funzioni di Direttore di Tiro.
Il solo Direttore di Tiro, infatti, ha come propria funzione quella di assicurare il rispetto delle procedure di sicurezza sulla linea di tiro, non rientrando tra i suoi compiti quello di impartire nozioni pratiche circa l’impiego delle armi da fuoco e, men che meno, ha la necessità di utilizzare quantitativi di munizioni superiori a quelli normalmente detenibili.
Per quanto riguarda, inoltre, la categoria dei tiratori sportivi che svolgono attività agonistica, a favore dei quali è stata prevista la possibilità di rilasciare le licenze di deposito munizioni in questione, si ritiene che, per costoro, non possa essere ritenuta sufficiente, ai fini della concessione del titolo, la sola esibizione del tesserino federale che ne attesti la qualifica di agonista.
Tale documento, infatti, non prova che la persona partecipi effettivamente a competizioni sportive di livello tale da richiedere una particolare costanza ed intensità degli allenamenti, adeguati a giustificare la detenzione di 1500 munizioni.
Si ritiene, pertanto, necessario che, per poter ottenere la licenza di cui trattasi, l’interessato esibisca, oltre all’attestazione rilasciata dalla Federazione sportiva di riferimento inerente il suo tesseramento quale tiratore agonista per l’anno in corso, anche idonea documentazione dalla quale si evinca che lo
stesso ha partecipato effettivamente a competizioni di livello nazionale o internazionale nell’anno precedente. 

NOTA
Ormai trovare scemate nelle circolari del Ministero è divenuta una cosa talmente costante da non dare più alcuna soddisfazione. E' come trovare la cacca dei cani sui marciapiedi. Ci dà noia, invochiamo toscanamente qualche divinità, ma poi tiriamo avanti. Tra l'altro la circolare è già stata coperta ta tante giuste critiche e giustificate maledizioni sui vari news group che si occupano di armi, che al Ministero (che è notoriamente "cosa nostra" di funzionari napoletani) si saranno già attrezzati con chili di corni.
La parte relativa al Direttore e Istruttore di tiro è un po' fantozziana. Udite, Udite! I direttori di tiro non hanno bisogno di sparare perché il loro compito è solo di guardare e controllare; in altre parole basta che siano laureati in legge e capiscano un po' il regolamento. Credo che tutti si rendano conto che questi sono i primi effetti del controllo del Ministero sull'UITS e che la fonte di tanta saggezza e cultura armigera deve essere proprio l'UITS.
Per gli Istruttori di tiro invece vi è necessità di tenere più munizioni a casa. Per il Ministero è cosa ovvia che un Istruttore, quando allena gli allievi, li fa sparare con le munizioni che si porta da casa, a sue spese, invece di usare le munizioni gratuite del poligono. Ci deve essere stato anche qui un travaso di esperienza da UITS a Ministero (un travaso di notte, come avrebbe detto Totò).
Per i tiratori ulteriore scemata: non basta che siano attualmente tiratori, ma devono esserlo stati anche in passato e aver già gareggiato!! Attendiamo con ansia la circolare in cui si dice che per aver la patente di guida bisogna aver guidato l'auto da almeno un anno. Ma come possono partecipare a gare se non possono avere le loro munzioni personali selezionate? e come possono allenarsi per la gara senza di esse?
Se al ministero si sono pentiti di aver fatto una cosa appena appena intelligente, se questa scintilla nel buio gli turba l'atmosfera di perfetta imbecillità di cui sono riusciti a circondarsi, lo dicano chiaramente, ma la smettano di prendere per i fondelli la gente con motivazioni tanto ridicole da essere offensive.
(9 novembre 2007)



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