Grave provvedimento illegittimo del Ministero

La Gazzetta Ufficiale n. 215 del 13 settembre 2004 pubblica un decreto ministeriale con cui viene rifiutata la catalogazione del revolver S & W Mod. 500 con questa motivazione: considerando necessario limitare la circolazione di alcune armi corte che presentano, relativamente alle dimensioni, un esuberante rapporto pontenza/occultabilità.
Trattasi di un provvedimento gravissimo perché emanato dal Ministero in contrasto totale con la normativa vigente, abusando dei propri poteri per introdurre un principio aberrante.
La legge 1975 n. 110 consente solamente di distinguere tra armi da guerrta e armi comuni e, al di fuori di quelle da guerra, non esiste alcuna categoria di armi che possa essere vietata o regolata o sconsigliata.
La Commissione Consultiva può solo dire se un’arma è comune o da guerra e il Ministero può rifiutare la catalogazione solo dimostrando che un’arma è da guerra.
È escluso in modo assoluto che un revolver possa essere da guerra, in base persino alle norme vigenti fin dal 1940.
Ci mancherebbe altro che adesso qualunque questurino si mettesse a limitare i diritti dei cittadini in base a sue invenzioni o fisime particolari calpestano ogni norma del diritto amministrativo e del diritto delle armi.

Chiunque può farlo è invitato a protestare con tutti i mezzi affinché questo aberrante abuso di potere venga eliminato.