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Acciarino a focile
acciarino a focile

Funzionamento generico:
1 - Si alza la batteria formata da copri-scodellino e martellina, e si versa il polverino; 2 - Si chiude lo scodellino con la batteria e si monta il cane che stringe la pietra focaia tra le ganasce; 3 - Azionando il grilletto, la batteria si rialza di quel tanto che serve per aprire lo scodellino, la pietra focaia percuote la martellina e accende la carica.

Vi sono diversi tipi di acciarino (o piastra) a focile.
Il più antico è detto piastra a pietra focaia con martellina (o snaphance), nato poco dopo la metà del 1500. Azionando il grilletto il copriscodellino si apre e la pietra sfrega contro la batteria della martellina, tenuta in posizione da una molla. E' noto anche un tipo, detto baltico, in cui il copriscodellino deve essere aperto a mano.
L'acciarino alla fiorentina presenta un ingrossamento del collo del cane che impedisce alla pietra di ruotare fino a colpire lo scodellino.
L'acciarino alla catalana, o micheletto, ha la molla del cane esterna e (con qualche variante), la batteria dritta è unita al copriscodellino: la pietra, colpendo la batteria, la proiettava all'indietro scoprendo lo scodellino. Il cane presenta talvolta una mezza monta di sicurezza.
L'evoluzione termina con l'acciarino alla moderna (1610) in cui batteria, martellina e scopriscodellinoi sono formati da un unico pezzo ad L e il cane ha forma a collo di cigno.

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