Enciclopedia delle armi - a cura di Edoardo Mori
    torna indietro
 

Home > Menu 1 > Sottomenu > Documento

back

Circolare  del 14 agosto 2015 - Cartucce esplosive utilizzate per la frantumazione delle rocce

OGGETTO: Cartucce esplosive utilizzate per la frantumazione delle rocce. Chiarimenti.

A seguito di numerosi quesiti pervenuti, anche da parte di aziende impegnate nel settore esplosivistico, in relazione al deposito, acquisto ed utilizzo delle cartucce in oggetto specificate, si forniscono, di seguito, gli elementi di informazione.
Nello specifico, trattasi di materiale esplodente che viene utilizzato per la frantumazione delle rocce, sia in ambito edilizio che all’interno di cave e miniere.
Al riguardo, occorre precisare che nel mercato si possono rinvenire più tipologie di cartucce che, pur avendo la medesima funzione sopraindicata, sono state individuate sia quali esplosivi per uso civile, sia quali articoli pirotecnici; pertanto possono presentare diversi provvedimenti di riconoscimento e classificazione di seguito elencati:

  1. Cartucce munite di certificato CE de] tipo, ai sensi della direttiva 2007/23/CE relativa all’immissione sul mercato di prodotti pirotecnici, appartenenti alla Cat. P1-P2, corrispondenti alla I categoria T.U.L.P.S., denominate Autostem Cartridge e Autostem Booster Cartridge:
  2. Cartucce riconosciute e classificate con decreto del Ministro dell’Interno, ex art. 53 T.U.L.P.S, nella 1 categoria, gruppo B, denominate Nonex Safety Cartridge;
  3. Cartucce munite di certificato CE del tipo, ai sensi della Direttiva 93/15 relativa alFimmissione sul mercato degli esplosivi per uso civile, classificate con decreto del Ministro dell’Interno in V categoria, gruppo A, denominate Boulder Buster Booster Cartridge e Boulder Buster Rimfire Cartridge;

• Cartucce munite di certificato CE del tipo, ai sensi della Direttiva 93/15 relativa all’immissione sul mercato degli esplosivi per uso civile, classificate con decreto del Ministro dellTntemo nella I categoria, denominate Green Break Technology Safety Cartridge e Green Break Technology Auxiliary Cartridge.
Un’attenta analisi tecnica, fatta da esperti, delle relazioni tecniche descrittive delle miscele esplosive che compongono tali cartucce, ha accertato un’evidente compatibilità fra le stesse, pur se riconosciute e classificate in differenti categorie del T.U.L.P.S.
Quello che, ad ogni buon conto, preme sottolineare con la presente nota, per evidenti ragioni di ordine e sicurezza pubblica, riguarda le modalità di deposito, acquisto e utilizzo di tali cartucce.
Le stesse, impiegate nelle cave, miniere e cantieri edili per la demolizione controllata di rocce, di cemento armato etc., non essendo destinate al caricamento di armi comuni da sparo, non rientrano tra i prodotti di cui all’art. 3, contenuto della licenza, Capitolo VI — Esercizi di minuta vendita — dell’ Allegato B al Reg. T.U.LP.S., e pertanto (non) vendibili in tali esercizi commerciali.
Al riguardo, la vendita di tali cartucce può avvenire unicamente da parte di depositi di vendita, debitamente autorizzati con licenza, di cui al Capitolo IV del citato Allegato B al Reg. T.U.L.P.S.
Si rammenta, in particolare, che il titolare di licenza di tali depositi non può effettuare la vendita al “dettaglio” (poiché in tal caso verrebbe meno la differenza con gli “Esercizi di Minuta Vendita”), bensì è tenuto alla vendita del materiale esplodente, autorizzato con licenza, unicamente ad altri operatori commerciali del settore, titolari di licenza di P.S. ex art. 47 T.U.L.P.S., o a titolari, o dipendenti dagli stessi autorizzati, di società o imprese muniti di nulla osta all’acquisto del questore e non di semplice permesso di porto d’armi.
Tale autorità di p.s., dovrà accertare, in sede di rilascio del citato nulla osta, che il richiedente dimostri di averne bisogno nell’esercizio della sua professione, arte o mestiere, e che abbia le conoscenze specialistiche per l’utilizzo di tali cartucce (abilitazione di cui all’art. 101 del Reg. T.U.L.P.S o licenza da fochino ex art. 27 del D.P.R. n. 302/1956), o che si avvalga di personale dipendente in possesso dei medesimi titoli specialistici.
Inoltre, qualora tali cartucce vengano utilizzate in contesti che richiedono la licenza dell’autorità di pubblica sicurezza ex art. 57 T.U.L.P.S., come nel caso di “...farsi esplosioni o accensioni pericolose in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa... ”, codeste autorità di p.s. potranno stabilire, in sede di rilascio di tale licenza, eventualmente a seguito di sopralluogo della Commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplodenti, ogni prescrizione ritenuta utile e necessaria, ai sensi dell’art. 9 del citato Testo Unico, ai fini della sicurezza pubblica. Al riguardo, si pregano le SS.LL di voler sensibilizzare i signori Sindaci dei Comuni, per quanto di rispettiva competenza.
Qualora, invece, l’utilizzo delle suddette cartucce avvenga nell’ambito di cave o miniere, lo stesso dovrà, altresì, rispettare quanto regolato dalla legge e dal regolamento di polizia mineraria.
Posto quanto sopra rappresentato, vorranno codesti Uffici, per quanto di rispettiva competenza, verificare, nel corso dei controlli, che le cartucce in questione non vengano vendute presso gli esercizi di minuta vendita, bensì unicamente presso i depositi di vendita e con le modalità di acquisto e di impiego sopra specificate.
Si rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

 

 


torna su
email email - Edoardo Mori top
  http://www.earmi.it - Enciclopedia delle armi © 1997 - 2003 www.earmi.it