Questa pagina è dedicata alla pistola a rotazione d'ordinanza russa (e poi sovietica)
Nagant modello 1895.
Non intendiamo esaurire l'argomento, di farne la storia, o di affrontare problemi tecnici, ma solo di
offrire la descrizione di un esemplare, osservato nelle sue caratteristiche peculiari, nei marchi e nei
punzoni. Ovviamente alcuni particolari tra quelli qui trattati, i cenni
alla particolare soluzione meccanica, e alcuni tra i marchi, sono generalizzabili. L'appassionato
troverà forse interessante l'ampio corredo di immagini, anche se ciò influirà,
evidentemente, sulla velocità di accesso, ma, si sa, Internet non è un giornale né
si sfoglia con la stessa velocità delle pagine di una rivista.
Due parole sulla storia
Come molti sanno i fratelli Emilio e Leone Nagant, attivi a Liegi, progettarono
revolver che furono adottati dagli eserciti e dalle polizie di molti paesi: Belgio, Norvegia, Svezia,
Argentina, Brasile. Nel 1892 Leon brevettò un meccanismo che permetteva di ovviare, in un revolver,
alla soluzione di continuità tra la camera di cartuccia (nel tamburo) e la canna. Il tamburo,
dopo la rotazione, avanzava, fino a far entrare il colletto del bossolo (in cui la pallottola era
completamente contenuta) nella canna stessa per 1,7 mm.. All'atto dello sparo la fuoriuscita della pallottola prima
e la pressione poi facevano aderire il colletto del bossolo alla parte interna della canna, garantendo
la tenuta dei gas. Un simile principio era già stato proposto e sperimentato da Witton & Daw, da Coller, da Lang e da altri,
ma i f.lli Nagant furono i primi ad ottenere un soddisfacente funzionamento.
Vedremo in seguito i dettagli.
La Russia decise di adottare il sistema Nagant e fu prodotto il modello 1895, dapprima nelle fabbriche
Nagant di Liegi e poi, dal 1898, nella fabbrica d'armi imperiale di Tula (Mosca); le armi fabbricate
nell'arsenale di Izhvesk a partire dal 1943 (ma secondo certi testi dal 1939) sono caratterizzate dal marchio recante una freccia
all'interno di un triangolo. Dopo il 43-44 il marchio diventa un triangolo iscritto in un cerchio
In alcuni vecchi testi l'arma è denominata ""Revolver da tre linee" poiché il suo calibro di 7,62 mm. corrisponde a
tre "linee", vecchia misura russa pari a 2,54 mm.
L'arma fu prodotta a Tula dal 1895 al 1950, dapprima solo ad azione singola (armamento manuale del
cane), poi in entrambe le versioni (azione singola e azione doppia) e successivamente solo in doppia
azione (l'armamento del cane può essere effettuato anche con la sola pressione del grilletto).
Vi furono anche una versione spagnola prodotta dalla ditta F. Arizmendi & Goeneaga, una versione polacca, dal 1930 al 1935 e una greca (ordinanza 1912, prodtta negli USA)
mentre Nagant sovietiche di preda bellica furono utilizzate anche in Finlandia.
L'arma qui presentata è una 1895 d'ordinanza russa, fabbricata a Tula nel 1912.
L'arma da lato sinistro:
..e dal lato destro:
Dati tecnici:
lunghezza | 230 mm. |
lunghezza canna | 114 mm. |
peso | 0.750 Kg. |
camere del tamburo | 7 |
rigature | 4, destrorse |
La meccanica:
| | 1 = leva di rotazione (e avanzamento) del tamburo,
2 = camma di avanzamento del blocchetto spingibossolo,
3 = blocchetto spingibossolo.
Alla pressione del grilletto (e/o all'armamento del cane) la leva 1, dopo aver fatto
ruotare il tamburo lo spinge in avanti per un tratto non sufficiente a inserire il colletto del bossolo
nella canna; questa operazione è compiuta invece dal blocchetto spingibossolo 3, che viene fatto
avanzare, con un piano inclinato, dall'elevazione della camma 2, di cui si vede, a cane armato, solo la
parte inferiore.
Che l'avanzamento del cane sia dovuto a due diverse azioni è confermato dal fatto che esso risulta
minore a tamburo scarico, potendosi notare come il blocchetto spingibossolo, a cane armato, non aderisce
al tamburo quando in esso non vi è una cartuccia in corrispondenza della canna.
| |
La cartuccia (produzione Fiocchi)
Dati tecnici sulla cartuccia (fonte: Fiocchi)
Tipo palla
|
camiciata
|
Peso in grani
|
98
|
VELOCITA' (m/s)
|
ENERGIA (j)
|
CADUTA (cm)
|
volata
|
a 25 m.
|
volata
|
a 25 m.
|
a 25 m.
|
330
|
300
|
345
|
285
|
- 30
|
Nella seguente tabella sarà possibile confrontare le caratteristiche del 7.62 Nagant con quelle delle
principali cartucce d'ordinanza per revolver più o meno coeve. I dati, di fonte Fiocchi, sono riferiti
a quella produzione.
NOME |
TIPO |
PESO |
V0 |
V25 |
E0 |
E25 |
ord. 25 |
7.62 Nagant -Fiocchi |
FMJ |
98 |
330 |
300 |
345 |
285 |
-30 |
7.5 ord. svizzera |
FMJ |
107 |
320 |
295 |
354 |
301 |
-30 |
10.4 ord. italiana |
FMJ |
177 |
280 |
265 |
449 |
402 |
-40 |
8 Gasser |
FMJ |
126 |
275 |
250 |
308 |
225 |
-45 |
8 Lebel |
FMJ |
111 |
270 |
245 |
262 |
215 |
-45 |
32 S&W lungo |
FMJ |
97 |
265 |
240 |
220 |
181 |
-45 |
455 Webley MK II |
LRN |
262 |
260 |
245 |
573 |
509 |
-45 |
44 S&W Russian |
LRN |
247 |
250 |
235 |
500 |
442 |
-50 |
32 S&W corto |
FMJ |
85 |
220 |
200 |
133 |
110 |
-70 |
Il principio della tenuta di gas nel dettaglio
1 = canna, 2 = tamburo, 3 = bossolo, 4 = pallottola
|
Il sistema brevettato da Leon Nagant nel 1892, all'armamento del cane, fa avanzare il tamburo, e
il colletto del bossolo si inserisce nella canna.
Allo sparo la pallottola, avanzando, allarga il colletto del bossolo, facendolo aderire alla parete
interna della canna.
Finché la pallottola non lascia la volata la pressione dei gas mantiene l'aderenza del colletto
del bossolo alla parete della canna.
Quando la pressione nella canna ritorna al valore atmosferico la molla
del tamburo lo riporta in posizione arretrata, permettendo così una successiva rotazione e la
ripetizione del ciclo. Il bossolo rimane ovviamente deformato e privo di colletto.